Roma (Agenzia Fides) - “Insieme contro la tratta” è il tema della quinta Giornata mondiale di preghiera e riflessione contro la tratta di persone che si celebra l’8 febbraio, nel giorno in cui si ricorda la memoria liturgica di Santa Giuseppina Bakhita, suora canossiana, di origine sudanese, divenuta simbolo universale dell’impegno della Chiesa contro la tratta. La tratta di persone è ancora oggi diffusa in tutti i Paesi del mondo e in ogni continente. Il lucro illecito prodotto dallo sfruttamento sessuale corrisponde ai due terzi del guadagno illecito prodotto dalla tratta di persone.
Secondo dati dell’Organizzazione Internazionale del Lavoro, nel mondo ci sono quasi 25 milioni di persone in situazione di lavoro forzato, di cui il 70% vive in Asia. Le attività in cui troviamo maggiormente persone obbligate a lavorare sono quelle domestiche (il 24% sul totale del lavoro forzato). I bambini coinvolti sono 168 milioni. La schiavitù infantile è spesso legata a un’altra tipologia di sfruttamento, il matrimonio precoce. Dei 15,4 milioni di donne in tutto il mondo che vivono il matrimonio forzato il 37% ha meno di 18 anni.
In occasione della Giornata dell’8 febbraio, il Comitato internazionale in collaborazione con diversi organismi e realrtà ecclesiali, ha organizzato due incontri, che si svolgeranno a Roma l’8 e il 10 febbraio. Venerdì 8, alle ore 18, si svolgerà una veglia di preghiera presso la Basilica di Sant’Antonio (via Merulana 124/B), presieduta da p. Michael Czerny e p. Fabio Baggio, sottosegretari alla Sezione Migranti e Rifugiati del Dicastero per il servizio dello sviluppo umano integrale. Nel corso della veglia, animata da giovani e consacrate, sono previsti momenti di testimonianza di impegno comune contro la tratta. Domenica 10 febbraio si svolgerà una marcia di sensibilizzazione, che partirà alle ore 10 da Castel Sant’Angelo e si concluderà in piazza San Pietro, alle ore 12, per partecipare alla preghiera dell’Angelus con Papa Francesco. (SL) (Agenzia Fides 7/2/2019)