ASIA/TURCHIA - Continua la disputa sui terreni del “Kamp Armen”

lunedì, 9 novembre 2015 minoranze religiose  

Manifestazine per Kamp Armen

Istanbul (Agenzia Fides) – Continua la disputa sui terreni del “Kamp Armen”, l'ex orfanotrofio armeno della periferia di Istanbul, espropriato dopo il colpo di Stato militare del 1980 alla comunità armena protestante, che ne chiede da decenni la restituzione. La settimana scorsa le autorità competenti avevano disposto la restituzione delle proprietà immobiliari del Kamp Armen alla Fondazione Gedikpasa, legata alla Chiesa armena protestante, ma il distretto metropolitano di Tuzla pretende di mantenere il controllo dei due quinti del terreno. La Fondazione armena protestante – riferiscono fonti turche consultate dall'Agenzia Fides - reclama dal canto suo la restituzione integrale dei beni immobili a essa assegnati.
Lo scorso maggio (Vedi Fides 7/5/2015) le autorità turche avevano autorizzato la demolizione dell'edificio che ospitava l'orfanotrofio di Kamp Armen. Le ruspe hanno sventrato l'immobile, nonostante l'intervento tentato da alcuni rappresentanti politici di partiti d'opposizione per fermare l'abbattimento. La mobilitazione della comunità armena aveva comunque portato gli attuali proprietari del terreno a annunciare l'intenzione di trasferirne i diritti di proprietà alla Fondazione legata alla comunità armena protestante.
L'orfanotrofio, costruito nel 1962, ha assunto un valore simbolico per la comunità armena protestante turca. Negli anni della sua attività l'istituzione ha aiutato 1500 bambini e bambine a crescere in un ambiente plasmato dalla spiritualità e dalla cultura proprie del cristianesimo armeno. Tra i suoi allievi c'è stato anche Hrant Dink, il giornalista turco di origine armena, fondatore della rivista bilingue Agos, ucciso nel 2007 dopo essere stato più volte minacciato di morte per le sue prese di posizione sul Genocidio armeno. (GV) (Agenzia Fides 9/11/2015).


Condividi: