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Port au Prince (Agenzia Fides) – Almeno 164 persone sono state uccise in episodi di violenza tra gennaio e febbraio di questo anno ad Haiti: il computo realizzato dalla Commissione Nazionale Jistis ak Lape (JILAP, in creolo, Giustizia e Pace in italiano) è stato pubblicato dalla stampa ieri a Port au Prince, in un momento in cui il paese sta subendo una escalation di violenza che ha costretto la polizia ad applicare un nuovo piano di sicurezza pubblica.
Secondo la nota pervenuta a Fides, la Commissione ha rilevato che 138 delle 164 persone uccise sono morte in seguito a ferite di arma da fuoco, e ha segnalato che, solo nell'ultimo mese, 70 persone sono state uccise nella capitale e in altre parti del paese, con una media di tre casi al giorno.
Un'ondata senza precedenti di aggressioni e crimini è stata registrata all'inizio di questo mese: più di una dozzina di persone sono state uccise, soprattutto nella capitale, dove molte organizzazioni e anche la Chiesa cattolica hanno chiesto un intervento deciso alle autorità.
Secondo altre segnalazioni pervenute a Fides, si sono verificati episodi mai visti prima nel paese, come il vandalismo e le violenze contro gli istituti religiosi (vedi Fides 12 e 14/03/2015) e anche nelle scuole, dove gruppi di alunni liceali si organizzano per aggredire insegnanti e altri adulti, nelle scuole stesse o nelle vicinanze, indossando impunemente la divisa della scuola. La popolazione evita ormai di recarsi in alcuni luoghi considerati a rischio, come le banche e il centro della capitale.
Secondo il rapporto della JILAP, 1.136 persone sono state vittime di violenza durante l'anno 2014, di questi, 942 sono i casi di omicidio con armi da fuoco. Tra ottobre e dicembre 2014, l'organizzazione ha documentato 284 casi di violenza, di cui 252 erano omicidi causati da proiettili.
I dati diffusi da JILAP differiscono da quelli del gruppo che riunisce le organizzazioni haitiane per la difesa dei Diritti Umani (POHDH), secondo cui Haiti ha avuto un totale di 1.004 morti violente nello scorso anno: 715 persone uccise con armi da fuoco, 254 per incidenti stradali e 35 accoltellati.
(CE) (Agenzia Fides, 20/03/2015)
