AMERICA/HAITI - “Siamo in piedi grazie a Dio!”: un missionario Camilliano dopo l’uragano Beryl

venerdì, 5 luglio 2024

Pourcine (Agenzia Fides) – “Ci siamo presi il primo uragano della stagione e malgrado danni notevoli alle colture e alle abitazioni più fragili.... siamo in piedi grazie a Dio!” scrive all’Agenzia Fides padre Massimo Miraglio, missionario Camilliano, dall’isola caraibica colpita dal primo uragano di categoria 5 nell'Atlantico mai registrato in questo mese. Per la grave crisi e i conflitti che si perpetrano sull’isola, padre Massimo solo qualche settimana fa era riuscito a rientrare nella remota località di Pourcine dove è parroco di Nostra Signora del Perpetuo Soccorso.

Secondo le stime dell'Unicef, “i venti, le piogge torrenziali e le inondazioni improvvise potrebbero mettere a rischio almeno 3 milioni di bambini nei Caraibi. Venti forti, mareggiate e piogge intense hanno danneggiato gli spazi sicuri per i bambini, tra cui case e scuole. L'America Latina e i Caraibi sono la seconda regione al mondo più soggetta a calamità – si legge nello studio dell’organizzazione delle Nazioni Unite. Nei Caraibi, ogni anno 1,9 milioni di persone, tra cui mezzo milione di bambini e adolescenti, sono colpite da disastri. I piccoli Stati insulari e in via di sviluppo dei Caraibi sono particolarmente vulnerabili agli shock climatici a causa delle loro piccole dimensioni e dell'estrema esposizione ai rischi naturali e agli effetti del cambiamento climatico.

Pourcine è una località in montagna ed è molto difficile da raggiungere. Il territorio è composto da un villaggio e 17 frazioni, dove si trova la nuova parrocchia di Nostra Signora del Soccorso.

(AP) (Agenzia Fides 5/7/2024)


Condividi: