AFRICA/SUDAFRICA - “Rendiamo omaggio ai consacrati che hanno fondato la Chiesa locale” scrivono i Vescovi

giovedì, 29 gennaio 2015

Johannesburg (Agenzia Fides) - “Uomini e donne consacrati hanno fondato la Chiesa locale nelle nostre diocesi e in molte delle nostre parrocchie, mettendosi al servizio di persone di ogni tipo in innumerevoli modi” affermano i Vescovi della Southern African Catholic Bishop’s Conference (che riunisce i Vescovi di Sudafrica, Swaziland e Botswana) nella loro Lettera Pastorale dedicata all’Anno della Vita Consacrata (30 novembre 2014-2 febbraio 2016).
“Rendiamo omaggio ai religiosi scomparsi che hanno servito nei nostri Paesi e sono sepolti nelle nostre terre, a volte in tombe nascoste o dimenticate. Apprezziamo tutti questi religiosi che sono invecchiati tra noi, che hanno condotto una vita esemplare rendendo una coraggiosa testimonianza” continua il documento, pervenuto all’Agenzia Fides.
I Vescovi, dopo aver ricordato che la missione evangelizzatrice è un dovere di ogni consacrato, sottolineano la ricchezza derivante dalla presenza di religiosi e religiose provenienti da diverse parti del mondo. “La testimonianza offerta da vite che hanno una dimensione internazionale e multiculturale è un baluardo contro il nazionalismo estremo. Prendersi cura l’uno dell’altro superando i confini dell’età e della diversa cultura, e ascoltarsi a vicenda con rispetto, incoraggia tutti a vivere secondo il Vangelo, aprendosi al mistero di Dio in ognuno”.
“Affidiamo i nostri fratelli e sorelle consacrati in modo speciale alle preghiere e all’amore della Nostra Madre. Possa Ella condividere con loro, e con tutti noi, l’amore che permette loro di offrire la loro vita ogni giorno per Cristo e cooperare con Lui alla salvezza del mondo” concludono i Vescovi. (L.M.) (Agenzia Fides 29/1/2015)


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