Juba (Agenzia Fides)- Diverse aree del Sud Sudan continuano a vivere nell’insicurezza a meno di due anni dall’indipendenza del Paese (luglio 2011).
Secondo gli ultimi dati delle agenzia specializzate dell’ONU Le violenze tra comunità pastorali e agricoli hanno costretto la fuga più 13.000 persone nello Stato dell’Alto Nilo. Altre 4.700 sono sfollate per le violenze nello Stato di Unità-
Le attività della guerriglia nello Stato di Jonglei sono invece all’origine del gran numero di rifugiati sud sudanesi nei Paesi confinanti: 11.638 in Etiopia, 4.862 in Uganda e 2.548 in Kenya. Altri 11.000 persone si sono spostate dalle aree di Jonglei nella capitale Juba. (L.M.) (Agenzia Fides 1/6/2013)