Faisalabad (Agenzia Fides) – Un attacco premeditato, un giovane cattolico ucciso, due feriti: è il bilancio dell’aggressione avvenuta nel villaggio di Kushpur, del distretto di Faisalabad, nella Provincia del Punjab. Kushpur (in urdu “terra della felicità”) è il villaggio famoso per essere “il cuore pulsante dei cattolici pakistani”: è tutto abitato da cristiani a ha dato i natali a uomini come Shahbaz Bhatti (il ministro cristiano ucciso due anni fa), oltre che a numerosi vescovi e sacerdoti.
Secondo quanto conferma a Fides Fr. Khalid Rashid, Vicario generale della diocesi di Faislabad, l’omicidio, avvenuto il 17 maggio, è stato motivato dalla disputa su un pezzo di terra che alcuni abitanti cristiani di Khushpur hanno venduto a una famiglia musulmana. Nella spedizione punitiva è stato ucciso il 14enne cattolico Faisal Patras, mentre suo fratello Danish e suo padre Patras Masih sono rimasti gravemente feriti da colpi di arma da fuoco. La polizia è intervenuto e ha arrestato l’omicida, un uomo musulmano di 25 anni. P. Khalid Rashid, che ha celebrato i funerali del giovane, racconta a Fides: “C’era molta tristezza commozione. Tutto il villaggio si è stretto attorno alla famiglia colpita. Ho lanciato un messaggio di perdono e di pace: i cristiani non cercano vendetta. La giustizia farà il suo corso per le vie legali. L’omicidio non è motivato da odio religioso, ma da una lite fra contadini. Certo, i cristiani sono sempre i più vulnerabili. Confidiamo nel nuovo governo e speriamo possa fare qualcosa in più per la tutela delle minoranze”.
Gli incidenti e le dispute fra piccoli agricoltori sono frequenti poiché, con il fenomeno dell’urbanizzazione, molti contadini cristiani dei villaggi del Punjab – che avevano ricevuto la terra in dono dai missionari cristiani – si spostano in città e vendono il terreno a contadini musulmani.
L’attacco si aggiunge al grave incidente avvenuto in Sud Punjab, dove un villaggio nei pressi di Multan è stato abbandonato da oltre 1.500 fedeli cristiani che erano a rischio di uccisione di massa (vedi altro articolo di Fides del 21/5/2013). Khalid Gill, responsabile della “All Pakistan Minorities Alliance” (APMA) ha fermamente condannato l'attacco al villaggio di Khushpur chiedendo la punizione dell’assassino e la protezione dei cristiani. (PA) (Agenzia Fides 21/5/2013)