Manila (Agenzia Fides) – Il rispetto della vita, la centralità della famiglia, la controversa legge “Reproductive Heath Bill”, che legalizza mezzi di controllo delle nascite, sono questioni centrali per valutare i candidati alle elezioni, previste a maggio prossimo: lo affermano oltre 40 organizzazioni e movimenti laicali cattolici che si sono riuniti in un forum denominato “The White Vote Movement” (“Movimento del voto bianco”). Il forum è guidato dal noto fratel Mike Velarde, leader del gruppo carismatico cattolico “El Shaddai”. Come riferito a Fides, in una imponente manifestazione tenutasi nei giorni scorsi a Manila, i movimenti hanno affermato nel loro manifesto: “Dopo che i nostri legislatori hanno ceduto alle pressioni e hanno approvato il “Reproductive Health Bill” (“RH Bill”, legge anti-vita, il popolo filippino si unisce eleggere candidati che promuovono e difendono valori come la vita e la famiglia”.
Alla manifestazione, a cui hanno partecipato oltre 500mila persone, il forum ha ribadito i nomi dei candidati pro-vita che hanno attivamente combattuto il disegno di legge RH Bill, impegnandosi a sostenere solo candidati che promuovono espressamente una legislazione pro-vita e pro-famiglia. La vasta assemblea, raccontano fonti di Fides presenti in loco, era “una marea di colore bianco”. Nei mesi passati il colore rosso era stato utilizzato dai sostenitori pro-life, mentre il colore viola era indossato dai sostenitori del RH Bill. Il nuovo movimento politico ha scelto il colore bianco perché “il bianco simboleggia la purezza, l'innocenza, l'unità, la solidarietà, un nuovo inizio”, spiega Ligaya Acosta, coordinatore del movimento “Human Life International” nelle Filippine. Il forum è stato avviato dal movimento ecclesiale “Laiko” che intende restituire un ruolo da protagonisti ai fedeli laici nel preservare i valori fondamentali della famiglia. Il Movimento ha in programma di raggiungere le famiglie sui temi della vita, della fede e della famiglia “per forgiare un blocco elettorale che rappresenti i reali valori del popolo filippino”. (PA) (Agenzia Fides 20/4/2013)