Nairobi (Agenzia Fides) - Il governo del Kenya ha deciso di affiancare l’esercito alla polizia nella caccia alla banda responsabile della strage di poliziotti del 10 novembre, avvenuita nella località di Baragoi, nel nord del Paese (vedi Fides 13/11/2012). Gli assalitori, una banda di ladri di bestiame ai quali gli agenti stavano dando la caccia, hanno ucciso almeno 24 poliziotti ed 8 riservisti della polizia, ma secondo altre fonti le vittime tra le forze dell’ordine sono circa 40. Le stime sono complicate dal fatto che ci sono ancora agenti dispersi, alcuni dei quali sono stati ritrovati vivi.
I circa 100 poliziotti stavano dando la caccia ad una banda di etnia Turkana che a metà ottobre aveva razziato 500 capi di bestiame ad allevatori della tribù Samburu. Il 30 ottobre 12 allevatori Samburu erano stati uccisi nel tentativo di recuperare il loro bestiame. Il massacro aveva spinto la polizia a lanciare la massiccia operazione di inseguimento, che si è però conclusa con una strage ancora più grave. Secondo la stampa keniana la popolazione Turkana sta lasciando l’area nel timore di rimanere coinvolta nell’offensiva militare. Fonti della diocesi di Marsabit contattate dall’Agenzia Fides non sono state in grado di confermare la notizia sulla fuga della popolazione, ma affermano che la tensione nell’area è comunque alta. (L.M.) (Agenzia Fides 14/11/2012)