AFRICA/NIGERIA -Anche scuole islamiche nel mirino di Boko Haram

giovedì, 27 settembre 2012

Abuja (Agenzia Fides) - Nel mirino della setta islamista Boko Haram non vi sono solo chiese e scuole pubbliche, ma anche scuole islamiche, come accaduto il 25 settembre a Maiduguri, capitale dello Stato del Borno (Nigeria nord-orientale), dove un gruppo di una trentina di giovani (si suppone affiliati alla setta) ha assalito e bruciato il Mohammed Goni College of Legal and Islamic Studies. Gli assalitori, dopo aver immobilizzato le guardie del collegio, hanno cosparso i locali di liquido infiammabile ed hanno appiccato il fuoco. I giovani, tra i 12 e i 16 anni, si sono fermati a osservare l’incendio per un ora e mezza prima di allontanarsi. Boko Haram, che significa “l’educazione occidentale è proibita”, sembra quindi estendere i propri obiettivi, colpendo pure chi ha una visione diversa dell’Islam.
L’ultima azione contro un luogo di culto cristiano risale a domenica scorsa, 23 settembre, quando un attentatore suicida si è fatto esplodere con la sua auto all’uscita della cattedrale cattolica di Bauchi (vedi Fides 24/9/2012). La Christian Association of Nigeria (CAN), l’organismo che raggruppa le diverse chiese cristiane nigeriane tra cui quella cattolica, ha condannato quest’ultimo attentato. “Siamo sconvolti dall’attentato alla cattedrale cattolica di St. John di Bauchi, nel quale sono morte quattro persone, quando un automobile piena di esplosivo è piombata sui fedeli in fila in attesa di passare i controlli di sicurezza prima di entrare in chiesa” si legge in un comunicato. La CAN riafferma l’impegno a lavorare insieme ai musulmani per riportare la pace nel Paese, ma invita pure i leader musulmani nel nord della Nigeria a denunciare chi, tra i propri fedeli, è dedito alla violenza. (L.M.) (Agenzia Fides 27/9/2012)


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