ASIA/PAKISTAN - Rimsha: udienza per il rilascio, si punta sulla Commissione medica

venerdì, 24 agosto 2012

Islamabad (Agenzia Fides) – La “All Pakistan Minorities Alliance” (APMA), tramite l’avvocato e parlamentare cristiano Tahir Naveed Chaudhry, ha presentato oggi a un tribunale di primo grado di Islamabad una richiesta di rilascio per Rimsha Masih, la bambina 11enne cristiana, affetta da sindrome di Down, arrestata per blasfemia. Lo conferma a Fides Paul Bhatti, presidente dell’APMA e Consigliere Speciale del primo Ministro per l’Armonia nazionale. Rimsha è accusata di aver bruciato pagine del libro di istruzione religiosa per bambini, contenente versetti del Sacro Corano. Come riferito a Fides, l’udienza è fissata per il 28 agosto e si spera che la ragazzina possa essere liberata: la difesa punta sulla creazione di una speciale Commissione medica che, nei prossimi giorni, possa appurare la minore età della ragazza (secondo alcuni gruppi radicali avrebbe 16 anni) e certificare la Trisomia 21 da cui è affetta. “Questi elementi – spiega Bhatti – possono dare al giudice il potere di cancellare l’accusa”, mettendolo, d’altra parte, al riparo da ritorsioni dei gruppi estremisti. La richiesta, dunque, non sarà una cauzione, ma direttamente il rilascio della bambina.
Bhatti stigmatizza anche il comportamento della Ong “World Vision in Progress Foundation”, che ieri aveva presentato allo stesso tribunale una richiesta di cauzione, ma senza avere l’incarico ufficiale dalla famiglia della vittima, generando “ambiguità e confusione”. Secondo Bhatti, il giudice ha annullato la precedente richiesta dell’Ong. “Queste organizzazioni cercano di strumentalizzare e commercializzare tali tragici casi” aggiunge. Anche secondo P. Emmanuel Yousaf, Direttore della Commissione “Giustizia e Pace” della Conferenza Episcopale, “la richiesta di cauzione non è una buon idea, dato che espone la piccola al pericolo di un omicidio extragiudiziale”. Un rilascio definitivo, invece, aprirebbe anche l’ipotesi di un suo trasferimento all’estero. (PA) (Agenzia Fides 24/8/2012)


Condividi: