Davao (Agenzia Fides) – La Banca Mondiale ha concesso un nuovo contributo per lo sviluppo della popolazione di Mindanao. Il nuovo stanziamento, concesso alla “Bangsamoro Development Agency” (BDA) e a due organizzazioni della società civile, consta di 3 milioni di dollari in tre anni e mira ad aumentare l'accesso ai servizi di base nelle zone colpite dal conflitto di Mindanao.
Grazie a tali fondi, si estenderà l'assistenza allo sviluppo in favore di oltre 20.000 famiglie in 21 comuni di nove province a Mindanao. Il contributo si aggiunge ai 16 milioni di dollari già stanziati in passato, per attivare un programma attraverso cui la comunità internazionale offre sostegno alla pace e allo sviluppo a Mindanao. Per sostenere la ripresa economica e sociale, si forniranno servizi come ambulatori, strade, sistemi di approvvigionamento idrico, di cui beneficeranno 62 villaggi. Il programma coinvolge il “Fronte islamico di liberazione Moro” (MILF) nel condurre e gestire gli aiuti, per il risanamento e lo sviluppo delle zone colpite dal conflitto. Il Consigliere presidenziale sul processo di pace, Teresita Deles, ha elogiato l’accordo raggiunto con la Banca Mondiale, auspicando che le comunità locali “possano godere dei frutti dello sviluppo e della pace”, mentre Saffrullah Dipatuan, presidente della BDA, ha approvato “progetti e programmi per alleviare le sofferenze delle persone nelle zone colpite dal conflitto a Mindanao”. Il nuovo accordo di partenariato, nota la Banca Mondiale, aumenterà l’erogazione dei servizi sociali a Mindanao e favorirà una più stretta collaborazione tra il governo e il Milf, dando così anche un contributo al processo di pace in corso. (PA) (Agenzia Fides 30/6/2012)