Karachi (Agenzia Fides) – Bande armate di militanti radicali islamici continuano a terrorizzare i cristiani del quartiere di Essa Nagri, il più grande insediamento cristiano della città di Karachi, dove vivono circa 50mila fedeli che da mesi subiscono inaudite violenze, denunciate anche da parlamentari cristiani (vedi Fides 26/5/2012). Come comunicato a Fides, le intimidazioni proseguono: il 2 giugno Kala Masih, giovane cristiano è stato sequestrato da un gruppo uomini armati che lo hanno malmenato, chiedendo un riscatto alla sua famiglia, molto povera. Il giovane, grazie all’intervento di alcuni attivisti dell’Ong di ispirazione cristiana “Mission and Action for Social Services” (MASS), è stato rilasciato dopo tre ore. La sua famiglia, per timore di ritorsioni, non ha voluto nemmeno sporgere denuncia alla polizia, affermando anche di non nutrire alcuna fiducia nelle forze dell’ordine. Alcuni giorni dopo i terroristi hanno preso di mira alcuni membri dell’Ong MASS, che operano con progetti sociali a Essa Nagri. L’8 giugno l’operatore Aslam Masih, che vive nel quartiere, è stato preso e percosso da alcuni radicali, che hanno chiesto alla famiglia una ingente somma di denaro, minacciando di compiere una strage se non avessero ottenuto il denaro. La famiglia, terrorizzata, è stata trasferita in una località segreta. (PA) (Agenzia Fides 13/6/2012)