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Zamboanga City (Agenzia Fides) – Cristiani e musulmani di Mindanao, la grande isola nel Sud delle Filippine, le chiamano “ancelle della Provvidenza”, “sorelle povere”, “fiammelle del dialogo”: sono le donne della “Comunità Emmaus per il Dialogo”, che nel 2012 festeggia il 25° anniversario della fondazione. Si tratta di una esperienza di vita fraterna fra donne laiche consacrate, che si dedicano al servizio dei poveri, cristiani e musulmani, all’educazione dei bambini, alla costruzione di ponti di amicizia e di pace fra le comunità cristiane e musulmane che popolano il Sud dell’isola di Mindanao. Come riferito all’Agenzia Fides, proprio in occasione del 25°, l'Arcidiocesi di Zamboanga, dove è nata la comunità, l’ha riconosciuta come “associazione laicale” della Chiesa. Negli anni scorsi i diversi Arcivescovi di Zamboanga, che si sono succeduti, hanno fortemente incoraggiato e sostenuto la missione della Comunità Emmaus, considerandola “un segno importante nella Chiesa di oggi”. Oggi tutta la comunità locale, fatta di famiglie cristiane e musulmane, esprime immensa gratitudine alle donne della Comunità Emmaus, immerse in una realtà sociale difficile, segnata da povertà, ignoranza, mancanza di servizi sociali, estremismo religioso.
Nel carisma della Comunità Emmaus c’è lo specifico impegno di operare per il dialogo e la pace: per questo le donne operano a stretto contatto con l’esperienza del movimento per il dialogo islamo-cristiano “Silsilah”, avviato a Zamboanga dal missionario Pime p. Sebastiano D’Ambra. L’esperienza trae ispirazione dalla storia biblica dei due discepoli che camminavano con Gesù sulla via di Emmaus e la comunità ha assunto il vangelo delle Beatitudini come “Regola di vita”. Negli ultimi anni, inoltre, è nato anche il “Circolo Emmaus”, un gruppo di laici cattolici, uomini e donne, sposati e non, che vivono nelle loro rispettive famiglie, ma che si impegnano a seguire lo spirito e la missione della Comunità Emmaus, fatto di amore e compassione verso il prossimo. (PA) (Agenzia Fides 26/5/2012)
