Il Cairo (Agenzia Fides)- Sarà il Presidente del Parlamento egiziano, Saad el Katatni, a presiedere l’Assemblea Costituente. La nomina di Katatni, che è un importante esponente dal Partito per la “Libertà e la Giustizia” il partito dei Fratelli Musulmani, non giunge inaspettata dopo che buona parte dei partiti laici ha deciso di ritirare i propri esponenti dalla Costituente, per protestare contro i criteri di selezione dei delegati.
Le due Camere del Parlamento (dominato dagli esponenti dei Fratelli Musulmani e dei salafiti) avevano deliberato che l’Assemblea Costituente fosse formata da 50 parlamentari e da 50 esponenti della società civile e dell’economia.
Su 50 parlamentari, 36 provengono da “Libertà e Giustizia” e dal Partito Nour (legato ai salafiti). Anche gran parte degli esponenti della società civile sono simpatizzanti dei Fratelli Musulmani, esperti in legge o in finanza o rappresentanti di ordine professionali, i cui organi sono legati in gran parte agli islamisti. Tutti i banchieri e gli uomini d’affari chiamati a far parte della Costituente provengono da ambienti dell’islam politico, e i banchieri lavorano nell’ambito della finanza islamica.
Le forze liberali lamentano il fatto che nell’organo chiamato a scrivere la legge fondamentale del Paese non sono rappresentati in modo appropriato importanti segmenti della società egiziana, dato che sono inclusi solo 6 cittadini copti (che costituiscono il 10% della popolazione) e sole 6 donne. Anche i giovani, che sono stati i protagonisti della rivolta che ha portato alla cacciata di Mubarak, sono largamente sottorappresentati. In un Paese dove più della metà della popolazione ha meno di 35 anni è un fatto destinato a segnarne la vita politica. (L.M.) (Agenzia Fides 29/3/2012)