AFRICA/GUINEA BISSAU - “La campagna elettorale si è svolta pacificamente” dice un missionario alla vigilia delle presidenziali

sabato, 17 marzo 2012

Bissau (Agenzia Fides) - “Il clima è tranquillo, la campagna elettorale si è svolta in modo pacifico e civile. Addirittura quando si incontravano gruppi di fazioni diverse si creava un clima di festa e non di contrapposizione” dice all’Agenzia Fides p. Davide Sciocco, del Pontificio Istituto Missioni Estere (PIME), da Bissau, capitale della Guinea Bissau, dove domani, 18 marzo, si terranno le elezioni presidenziali anticipate. Il Presidente Malam Bacai Sanha infatti è morto il 9 gennaio scorso in seguito a una lunga malattia.
Sono presenti 180 osservatori elettorali inviati in gran parte dalla CEDEAO (Comunità Economica e di Sviluppo degli Stati dell’Africa Occidentale), dall’Unione Africana e della comunità dei Paesi lusofoni. Secondo p. Sciocco però “chi esercita un controllo reale delle elezioni non sono tanto gli osservatori internazionali, ma quelli inviati da ciascun partito”.
P. Sciocco che ha fondato Radio Sol Mansi, una delle più importanti emittenti del Paese, sottolinea anche l’apporto dei mezzi di comunicazione nel far sì che il voto sia regolare. “Radio Sol Mansi ha un corrispondente in ogni zona. Domani invieremo 70 persone in tutta la nazione che andranno di seggio in seggio a controllare il regolare svolgimento del voto. Quindi anche le radio esercitano la funzione di controllo”
Gli elettori devono scegliere tra 9 candidati. “L’ex Primo Ministro Carlos Gomes Junior è dato come favorito perché è il candidato del partito maggioritario (Partito per l’Indipendenza della Guinea Bissau e di Capo Verde, PAIGC), ed è stata appoggiato nella sua campagna elettorale dall’apparato statale” dice P. Sciocco
Se la campagna elettorale si è svolta in modo pacifico, p. Sciocco avverte che “il momento più delicato è quando iniziano ad essere annunciati i risultati. In caso di tensioni, alcune delle forze politiche potrebbero essere tentate di ricorrere all’appoggio dei militari”.
In Guinea Bissau i militari hanno una lunga tradizione di intervento nella vita politica, anche se nell’ultima campagna elettorale si sono tenuti ai margini. (L.M.) (Agenzia Fides 18/3/2012)


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