ASIA/INDIA - Cristiani percossi, mozzato il dito di una mano a un Pastore in un attacco di estremisti indù

lunedì, 16 gennaio 2012

Bangalore (Agenzia Fides) – Venti cristiani attaccati e malmenati, il Pastore protestante Srirangam Shanthakumar, della “Agape Church”, ferito e con un dito mozzato. È il bilancio dell’ultimo attacco di un gruppo di estremisti indù avvenuto ad Anekal, villaggio rurale nel distretto di Bangalore, nello stato di Karnataka, in India meridionale. Come riferisce a Fides il “Global Council of India Christians”, organizzazione che monitora i diritti dei cristiani in India, nei giorni scorsi il Pastore Shanthakumar, che ha moglie e due figli, stava guidando una veglia di preghiera nella residenza di un credente della sua comunità, quando un gruppo di circa 20 radicali indù ha fatto irruzione nell’abitazione, attaccando i presenti con bastoni e spranghe di ferro. Mentre malmenavano i cristiani, i radicali accusavano i credenti di convertire in modo forzato e fraudolento i credenti indù al cristianesimo. Numerosi fedeli sono rimasti feriti, il Pastore ha perso il dito della mano sinistra e un credente ha gravi ferite al capo e danni alla mano destra. I militanti indù sono poi fuggiti velocemente. Il Pastore e i fedeli hanno denunciato l’accaduto alla polizia e sono stati ricoverati negli ospedali della zona.
Confermando tali episodi, oggi un nuovo rapporto sulle violenze anticristiane in India è stato diffuso dalla “Evangelical Fellowship of India”, che riunisce centinaia di denominazioni evangeliche. Il Rapporto, inviato a Fides, conferma il Karnataka come lo stato più violento e insicuro, segnalando 140 episodi gravi di persecuzione contro i cristiani, caratterizzati da false accuse di “conversioni forzate”. Il Rapporto chiede allo stato di garantire la protezione dei cristiani indiani e il rispetto della libertà religiosa nel paese. (PA) (Agenzia Fides 16/1/2012)


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