AMERICA/PERU’ - “Dobbiamo cominciare ad apprezzare di più la vita”: un invito a fermare la violenza nella zona di Cajamarca

venerdì, 13 gennaio 2012

Jaén (Agenzia Fides) – Sabato 7 gennaio tre uomini armati sono entrati nella stazione di polizia nel distretto di Santa Rosa, provincia di Jaen, e hanno assassinato a sangue freddo tre poliziotti, la moglie incinta di uno di loro e il figlio di 13 anni. Il direttore di Radio Marañón, a Jaén, il sacerdote gesuita Francisco Muguiro Ibarra, in seguito agli ultimi atti di violenza verificatisi nella zona di Cajamarca, è intervenuto parlando dell’importanza del rispetto della vita.
Secondo le informazioni inviate dalla CNR (Coordinamento Nazionale delle Radio) all’Agenzia Fides, padre Muguiro ha affermato: “Ipotesi diverse: la vendetta, la rapina a mano armata (due fucili e quattro pistole), possono essere molte... ma questa volta sembra che il traffico di droga e il terrorismo siano proprio scartati. Non ci importa la motivazione, non c'è alcuna motivazione, nessuna è valida per prendere la vita di un'altra persona, a meno che non ci si trovi nella situazione di auto-difesa, ma questa è attualmente in discussione dopo l'episodio dello studente che ha ucciso il ladro che voleva rubare il suo telefono cellulare”.
Il gesuita invita a riflettere sul valore della vita: “La vita non è una cosa qualsiasi. E' un miracolo di Dio. Quanto costa a un genitore riuscire a formare in modo sano una persona! La vita è un progetto di Dio. Ma sembra che valga poco in questi giorni. Lo stesso giorno della morte dei poliziotti, nelle strade di Jaén morivano altre 3 persone per liti familiari o per rapina, e poi a Bagua un contadino è stato ammazzato”.
Per questo padre Francisco Muguiro Ibarra invita la comunità ad impegnarsi nel formare le nuove generazioni al vero valore della vita: “Il sangue dei tre membri della Polizia e delle loro famiglie grida a Dio dalla terra di Santa Rosa e chiede giustizia, non vendetta, ma giustizia... Partendo dalla famiglia, dalla scuola, dalla società, dobbiamo cominciare ad apprezzare di più la vita. I bambini devono iniziare a vivere la vita così com'è, qualcosa di sacro. Vorremmo tutti partecipare ad una campagna per la sicurezza pubblica, in modo di non continuare a sentire della morte violenta dei nostri concittadini, come succede ogni giorno, e la vita riprenda il suo valore”. (CE) (Agenzia Fides, 13/01/2012)


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