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Manila (Agenzia Fides) – L’anno 2012 sarà “un anno di grazia per la missione” nelle Filippine: la Conferenza Episcopale lo ha infatti dichiarato “Anno delle Pontificie Opere Missionarie” (POM), un periodo che dovrà essere contrassegnato da un rinnovato entusiasmo per l’annuncio del Vangelo e per la testimonia cristiana, che si esprime nell’amore al prossimo, specie ai poveri e ai bisognosi. Annuncio della Buona Novella e solidarietà saranno due parole-chiave nell’Anno delle POM, in una nazione che si ritrova colpita dalle terribili conseguenze sociali dei disastri naturali come il tifone Sendong (o Washi) a Mindanao.
Come riferisce a Fides p. Socrates Mesiona MSP, Direttore Nazionale delle POM nella Filippine, i Vescovi hanno pubblicato una esortazione apostolica in cui si dichiara ufficialmente l’Anno delle POM e si afferma che, attraverso una vasta gamma di attività (la preghiera nelle comunità, laboratori e seminari, attività di missione nelle scuole, iniziative di missione in patria e all'estero), si intende “risvegliare tra i filippini un impegno dinamico ed efficace per la predicazione della Buona Novella di Gesù Cristo fino agli estremi confini della terra”.
P. Mesiona rimarca a Fides che “la dichiarazione dei Vescovi è un riconoscimento del ruolo importante delle POM nel far crescere l'impegno e la consapevolezza missionaria di ogni fedele” .
Evento centrale dell'Anno delle POM sarà un “Festival della Missione” che si terrà in aprile 2012 a Marikina City, con l’idea di risvegliare in tutte le componenti della comunità cattolica filippina “l’ardore e per l'amore per la missione”. Inoltre, in una Santa Messa per l'Anno delle POM che si terrà a luglio 2012 nel Santuario di S. Teresa del Bambino Gesù a Pasay City sarà commemorato il 150° anniversario della morte della Venerabile Pauline Marie Jaricot, fondatrice della Pontificia Opera per la Propagazione della Fede. (PA) (Agenzia Fides 5/1/2012)
