EUROPA/ITALIA - Razzismo, discriminazione e xenofobia verso gli stranieri: gli Scalabriniani aumentano l’impegno per una cultura dell’accoglienza, della solidarietà, dell’incontro

sabato, 17 dicembre 2011

Roma (Agenzia Fides) – “L’aumento del razzismo, della discriminazione e della xenofobia nell’Europa in grave crisi economica e di valori, motivato da ideologie senza umanesimo e senza Dio, da pratiche politiche securitarie e economiste, dai media e da un’opinione pubblica stigmatizzante verso lo straniero, mettendo in pericolo la vita di tutti i cittadini, specialmente i migranti, come avvenuto recentemente in Italia” viene denunciato dalla Rete Internazionale Scalabrini per le Migrazioni, che rappresenta le Organizzazioni e le Missioni della Congregazione dei Missionari Scalabriniani per i migranti, presenti in 33 nazioni.
Nel comunicato inviato all’Agenzia Fides, che è stato redatto in occasione dell’XI Giornata Internazionale dei Migranti promossa dalle Nazioni Unite per il 18 dicembre, si sottolinea che i Missionari Scalabriniani hanno aumentato il loro impegno con “l’accompagnamento nell’integrazione attraverso comunità religiose interculturali; la ricerca e le pubblicazioni dei centri di studio; l’utilizzo dei media per una visione positiva dei migranti; le presenze alle frontiere, nelle metropoli e nei porti marittimi; le case per migranti, sfollati e rifugiati; i centri di consulenza giuridico-sociale; l’animazione della pastorale migratoria della Chiesa”.
Lanciano quindi un appello alle Congregazioni missionarie e alle Organizzazioni laicali cattoliche “chiamate a continuare la loro cooperazione e il loro impegno nei Forum internazionali, regionali e nazionali, affinché i valori del Vangelo, la dignità della persona, la trascendenza, la solidarietà e la fraternità siano lievito efficace per l’unità della famiglia umana”.
Salutando i 60 anni di attività dell’OIM (Organizzazione Internazionale per le Migrazioni) “a servizio di una migrazione internazionale ben gestita, regolata, legale, efficace e protetta”, di cui anche la Santa Sede è diventata membro, gli Scalabriniani ribadiscono il loro impegno “nel continuare assieme ai migranti e alle loro associazioni, alle organizzazioni sociali e al mondo accademico, ai media e agli organismi di Governo a livello nazionale ed internazionale, attraverso le specifiche presenze missionarie – missioni, centri ed organizzazioni - a diffondere una cultura dell’accoglienza, della solidarietà, dell’incontro delle culture, del dialogo tra le religioni, della trascendenza di vita e della pace”. (S.L.) (Agenzia Fides 17/12/2011)


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