ASIA/PAKISTAN - Ragazza cattolica uccisa a Faisalabad: una “martire della fede”

venerdì, 2 dicembre 2011

Faisalabad (Agenzia Fides) – La Chiesa cattolica locale la definisce “una martire della fede”: Mariah Manisha era una ragazza cattolica di Faisalabd uccisa una settimana fa da un uomo musulmano che l’ha sequestrata e che intendeva sposarla. P. Zafal Iqbal, parroco cattolico di Khushpur, dove vive la famiglia della 18enne Mariah, riferisce a Fides che “la ragazza ha resistito, non ha voluto convertirsi all’islam e non ha sposato quell’uomo, che per questo l’ha uccisa. E’ una martire”.
Il caso è stato portato da p. Iqbal all’attenzione della Commissione “Giustizia e Pace” e del Vescovo di Faisalabad, Mons. Joseph Cutts. “Il colpevole è stato arrestato e la polizia sta indagando. Speriamo che venga fatta giustizia, mentre la comunità è triste e sconvolta” nota a Fides p. Iqbal. “Casi come questi avvengono quotidianamente in Punjab” conferma a Fides p. Khalid Rashid Asi, Vicario generale della diocesi di Faisalabad. “E’ molto triste, i cristiani, spesso le ragazze, sono vittime indifese”.
Un altro caso, risolto nei giorni scorsi, è quello del 72enne cattolico di Faisalabad, Rehmat Masih, liberato una settimana fa, dopo 2 anni di carcere e di immani sofferenze, in seguito a un falsa accusa di blasfemia. (PA) (Agenzia Fides 2/12/2011)


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