ASIA/INDIA - Inarrestabile l’aumento del fenomeno della tratta di esseri umani, in particolare donne e bambine indigenti

lunedì, 1 agosto 2011

Jharkhand (Agenzia Fides) – Ogni anno circa 4 milioni di persone sono vittime della tratta di esseri umani in tutto il mondo, oltre 1 milione sono i bambini e le bambine coinvolti. La maggior parte, circa il 90%, sono donne e bambine destinate all’industria del sesso (prostituzione, pornografia, ecc.), a schiavitù o matrimoni forzati. Nello Stato di Jharkhand, in India, la situazione è altrettanto allarmante, con tante le bambine costrette a vivere in condizioni di semi schiavitù, o costrette a prostituirsi. Si tratta di una zona in cui la maggior parte delle famiglie vive in condizioni di estrema povertà e questo favorisce il proliferare dei gruppi mafiosi che si approfittano della vulnerabilità e della ingenuità delle giovani, illudendole ed offrendo loro la falsa speranza di trovare lavoro nelle grandi città. Il 74% di queste ragazze abbandona gli studi prima di finire la scuola media e molte di loro cercano di sfuggire alle violenze domestiche. Allarmati dall’aumento dei casi di traffico e di sfruttamento delle bambine più indigenti nello Stato di Jharkhand e, dopo uno studio realizzato dal dipartimento di Psicología del Ranchi Women's College sul traffico delle donne, i servizi sociali di Ranchi si sono impegnati affinchè i soggetti più vulnerabili, in particolare le bambine e le donne più indigenti, acquistino un minimo di autostima, riducano la loro dipendenza economica e migliorino il livello di assistenza sanitaria. Attraverso questo progetto, sostenuto dalla ong cattolica spagnola Manos Unidas, si cerca di aumentare il livello di consapevolezza sul problema del traffico di esseri umani e ridurre il numero delle bambine che abbandonano gli studi. Attualmente usufruiscono di questo programma circa mille bambine e adolescenti. Il traffico di esseri umani ogni anno porta “guadagni” per oltre 30 mila milioni di dollari. Negli ultimi 30 anni, oltre 30 milioni di donne, bambine e bambini sono stati vittime di questo grave fenomeno in Asia, con l’unico obiettivo dello sfruttamento sessuale. (AP) (1/8/2011 Agenzia Fides)


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