ASIA/INDIA - Il Vescovo ausiliare di Bombay, dopo gli attentati: “la violenza non trionferà, lavoriamo per la pace”

giovedì, 14 luglio 2011

Bombay (Agenzia Fides) – Preghiera, solidarietà e impegno per aiutare le vittime: sono queste le prime risposte della Chiesa di Bombay ai tre attentati simultanei che ieri hanno sconvolto la città, provocando almeno 20 morti e oltre 140 feriti. Le bombe sono esplose in aree molto frequentate dalla gente, proprio mentre nella città iniziava l’incontro del “Consiglio dei Vescovi indiani della Regione occidentale”, che include le province ecclesiastiche di Bombay, Nagpur e Goa, nonchè le diocesi di rito orientale presenti nei territori. La notizia degli attentati è giunta tempestivamente all’assemblea dei Presuli: i Vescovi hanno osservato un minuto di silenzio in segno di lutto, dedicando poi alle vittime della tragedia la Santa Messa celebrata ieri, pregando “per tutte le famiglie che si trovano nel lutto e nel dolore”, raccontano fonti di Fides. Tutti i Vescovi del Consiglio hanno espresso solidarietà e vicinanza, offrendo la loro disponibilità alla comunità cattolica di Bombay.
Sua Ecc. Mons. Agnelo Rufino Gracias, Vescovo ausiliare di Bombay, raggiunto dall’Agenzia Fides, ha dichiarato: “La città è scossa. Siamo molto tristi per la perdita di tante vite e l’attacco contro vittime innocenti. Condanniamo ogni forma di violenza, specialmente quella contro gli innocenti. I terroristi hanno scelto i posti con grande assembramento di gente per fare un alto numero di vittime. E’ una tragedia umana per molte persone e per molte famiglie”.
Il Vescovo ricorda gli attentati del 2008 e dice a Fides: “Forse Bombay è un bersaglio perchè è una grande metropoli difficile da controllare per la polizia. Anche per i servizi di intelligence non sarà facile risalire ai responsabili. Ma le indagini sono in corso e abbiamo fiducia”.
Il fine dei terroristi, spiega “è creare instabilità e paura. Ma non dobbiamo permetterlo. Ricordo che nel 2008 la città tornò rapidamente alla sua vita normale. Non permetteremo che queste forze oscure prendano piede, non ci lasceremo paralizzare e la violenza non trionferà”. “La Chiesa darà il suo contributo” continua il Vescovo. “Lavoreremo insieme con tutti gli uomini di buona volontà per estirpare il male e creare un’atmosfera di pace. La Chiesa cattolica di Bombay è pronta a mobilitarsi per aiutare le vittime e continuerà a pregare per i sofferenti e perché il Signore conceda a Bombay il dono dell’armonia e della pace”. (PA) (Agenzia Fides 14/7/2011)


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