Roma (Agenzia Fides) - Ogni anno il 16 giugno si celebra l’African Child Day, occasione di riflessione sulle condizioni dei bambini e degli adolescenti più vulnerabili in Africa (vedi Fides 15/6/2011). Tra le varie iniziative sono da segnalare quelle portate avanti in paesi come il Burundi, il Rwanda, la Repubblica Democratica del Congo e la Nigeria, dall’Associazione Volontari per il Servizio Internazionale (AVSI) che, con l’impegno quotidiano sul campo di collaboratori e partner locali riescono a sostenere vari programmi tra i quali il sostegno a distanza. Non solo feste, ma momenti di incontro e condivisione per promuovere le tematiche più sensibili dedicate all’infanzia e all’adolescenza, coinvolgendo anche le famiglie e la comunità.
In Burundi, a Bujumbura, presso il Centro MEO, nato nel 2001 e diventato negli anni un importante punto di riferimento per più di 500 bambini, AVSI ha organizzato per l’occasione giochi a premi che hanno richiesto il coinvolgimento anche della famiglia, proprio per sottolineare l’importanza dei genitori nel percorso educativo dei figli. In collaborazione con Cadhro (ong locale specializzata nel diritto e nella difesa giuridica dei più vulnerabili), hanno organizzato momenti di sensibilizzazione sui diritti del bambino con la partecipazione dei genitori. Così come a Kayanza e Ngozi si sono svolti incontri con le famiglie per riflettere sulla condizione del bambino in Africa.
In Rwanda, nei campi profughi dove sono accolti bambini e famiglie di congolesi, sono state organizzate competizioni di poesia, teatro, musica e disegno. Nella Repubblica Democratica del Congo, a Kamanyola, nel Sud Kivu, AVSI ha contribuito alla giornata organizzata dal Centro Danilo Catarzi con la partecipazione di alcuni bambini provenienti anche dal Rwanda e dal Burundi che hanno preso parte ad attività ricreative, come partite di calcio, danze tradizionali e scrittura di poesie.
In Nigeria, la Giornata del bambino è stata celebrata in anticipo dall’AVSI e all’interno di alcune sue opere socio educative e sanitarie, proprio per sottolineare l’importanza di questi luoghi come punti di riferimento per lo sviluppo della comunità. Nell’ambito di un progetto che prevede l’assistenza e la cura dei bambini orfani e vulnerabili e la creazione di club che aiutano lo stare insieme dei bambini, il 26 maggio, nel villaggio di Ikorodu, presso la St. John’s Nursery e la Primary School Compund Oreta, si sono tenuti incontri e manifestazioni seguendo il tema “Our Children – Aspiring to greatness”. La Giornata, a cui hanno preso parte 176 bambini e 54 parenti, è iniziata con una preghiera e un canto ed è proseguita con attività dedicate a rimarcare l’importanza dell’educazione infantile, incoraggiando i genitori a mandare i loro figli a scuola. Emozionante anche la rappresentazione teatrale sui diritti dei bambini che li ha visti attori protagonisti. Il 28 maggio, l’associazione a Idiaraba, Mushin, Ikorodu e Ikate ha organizzato attività particolari volte a promuovere maggiore consapevolezza sui diritti dei bambini attraverso proposte mirate e ricordando i principi fondamentali ai bambini stessi e ai familiari. Grande è stata la partecipazione, 639 bambini e 163 adulti. (AP) (18/6/2011 Agenzia Fides)