ASIA/PAKISTAN - Nuovo assetto nel Ministero per le Minoranze religiose

martedì, 3 maggio 2011

Islamabad (Agenzia Fides) – Il Ministero per gli Affari delle Minoranze Religiose in Pakistan ha un nuovo assetto, sancito dall’ingresso nel governo della Pakistan Muslim League-Q. Dopo un accordo politico stretto due giorni fa, oggi il Pakistan People party, il partito al governo, detentore della maggioranza relativa, ha varato la nuova alleanza di governo, che varrà anche in vista delle elezioni generali del 2013. Hanno giurato questa mattina 7 ministri federali e 7 vice ministri, che saranno parte effettiva del nuovo esecutivo. Il rimpasto è stato l’occasione per definire l’assetto del Ministero per le Minoranze religiose, che rischiava l’abolizione e lo smembramento in quattro sedi provinciali.
La struttura del dicastero sarà così composta: alla guida è confermato il cattolico Paul Bhatti, fratello del ministro ucciso, e oggi Consigliere Speciale del Primo Ministro per gli Affari delle minoranze religiose, con lo status, il portafoglio e le competenze di “Ministro federale”. Accanto a lui, new entry nelle vesti di vice ministro, l’avvocato di Lahore Akram Gill, anch’egli cattolico, parlamentare e membro della Pakistan Muslim League-Q. Segretario generale è Javed Akhtar, che era nella pubblica amministrazione già ai tempi di Shahbaz Bhatti. Tali personalità guideranno il Ministero per i prossimi due anni, fino alle prossime elezioni.
L’ipotesi di un decentramento del Ministero è stata dunque accantonata, con somma soddisfazione per le minoranze religiose nel paese. Non ha mancato di suscitare perplessità, invece – registrano fonti di Fides in Pakistan – l’ingresso della Pakistan Muslim League-Q. nel governo. Nei mesi scorsi la Lega-Q si era schierata nella “Alleanza per difende l’onore del profeta”, rete di partiti religiosi islamici scesa in campo con manifestazioni e proteste contro l’abolizione o la modifica della legge sulla blasfemia. (PA) (Agenzia Fides 3/5/2011)


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