ASIA/INDIA - Un censimento sospetto dei cristiani in Madhya Pradesh, attacchi a Delhi: la Chiesa in allarme

venerdì, 15 aprile 2011

New Delhi (Agenzia Fides) – Uno “strano” censimento di Vescovi, sacerdoti, delle case dei singoli fedeli, di scuole e istituzioni cristiane, è in corso nello stato del Madhya Pradesh, in India centrale, compiuto dalla polizia locale. L’iniziativa allarma la Chiesa e tutte le comunità cristiane: “Si tratta di un provvedimento alquanto sospetto e discriminatorio. Siamo molto preoccupati perché non ne sappiamo le ragioni e per le conseguenze che potrebbe avere. Ricordiamo infatti i precedenti: una simile iniziativa fu presa in Gujarat nel 1998 e si è verificata in altre occasioni. Furono atti che prepararono una massiccia offensiva e rastrellamenti di radicali indù contro i cristiani” spiega all’Agenzia Fides p. Joseph Babu Karakombil, portavoce della Conferenza Episcopale dell’India.
I leader cristiani sono stati sottoposti a interrogatori, senza alcuna giustificazione, per fornire dati e dettegli sull’estensione e le proprietà della comunità: questo, secondo la Chiesa, è “totalmente inaccettabile e viola le garanzie costituzionali”. “Va ricordato che in Madhya Pradesh è al governo il Baratiya Janata Party (Bjp) che continua a perseguire una agenda nazionalista e a sostenere i gruppi radicali” spiega il Portavoce. La Chiesa cattolica ha chiesto al governo locale e alle autorità federali di bloccare questo “censimento ad hoc” e ha ottenuto rassicurazioni in merito.
“I gruppi radicali sono molto forti e ricevono finanziamenti dall’estero, per perseguire i propri scopi” racconta p. Karakombil. “In vista della Pasqua temiamo che negli stati dove il Bjp è al potere possano verificarsi incidenti anticristiani”.
Un recente episodio ha toccato anche Delhi, dove le violenze “sono fortunatamente rare”, rimarca p. Karakombil: il 9 aprile scorso una folla di oltre 150 militanti indù ha attaccato una assemblea di cristiani a Bhajanpura, nell’Est della capitale. I fedeli della “Chiesa dell’Assemblea di Dio” avevano organizzato una celebrazione all’aperto, ma un grippo di estremisti indù è intervenuto con slogan anticristiani, percuotendo con bastoni i fedeli, inclusi donne e bambini, e mettendoli in fuga. (PA) (Agenzia Fides 15/4/2011)


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