VATICANO - Benedetto XVI dedica l’udienza generale a Santa Teresa di Lisieux “una guida per tutti”, e lancia un nuovo appello per Costa d’Avorio e Libia

giovedì, 7 aprile 2011

Città del Vaticano (Agenzia Fides) – “Continuo a seguire con grande apprensione le drammatiche vicende che le care popolazioni della Costa d’Avorio e della Libia stanno vivendo in questi giorni” ha detto il Santo Padre Benedetto XVI al termine dell’udienza generale tenuta in piazza San Pietro mercoledì 6 aprile, quindi ha rinnovato il suo appello alla pacificazione con queste parole: “Mi auguro, inoltre, che il Cardinale Turkson, che avevo incaricato di recarsi in Costa d’Avorio per manifestare la mia solidarietà possa presto entrare nel Paese. Prego per le vittime e sono vicino a tutti coloro che stanno soffrendo. La violenza e l’odio sono sempre una sconfitta! Per questo rivolgo un nuovo e accorato appello a tutte le parti in causa, affinché si avvii l’opera di pacificazione e di dialogo e si evitino ulteriori spargimenti di sangue”.
In precedenza, nel discorso in lingua italiana, il Papa aveva continuato il ciclo di catechesi sui Dottori della Chiesa incentrando la sua meditazione sulla figura di Santa Teresa di Lisieux (1873-1897). Morta a soli 24 anni, condusse una vita molto semplice e nascosta, ma “dopo la morte e la pubblicazione dei suoi scritti, è diventata una delle sante più conosciute e amate” ha ricordato il Papa. “La ‘piccola Teresa’ non ha mai smesso di aiutare le anime più semplici, i piccoli, i poveri e i sofferenti che la pregano, ma ha anche illuminato tutta la Chiesa con la sua profonda dottrina spirituale, a tal punto che il Venerabile Papa Giovanni Paolo II, nel 1997, ha voluto darle il titolo di Dottore della Chiesa, in aggiunta a quello di Patrona delle Missioni, già attribuitole da Pio XI nel 1939.” Il racconto della sua vita, pubblicato un anno dopo la sua morte sotto il titolo di Storia di un'anima, ebbe subito un enorme successo, fu tradotto in molte lingue e diffuso in tutto il mondo, ha ricordato ancora Benedetto XVI invitando a “riscoprire questo piccolo-grande tesoro, questo luminoso commento del Vangelo pienamente vissuto!” Infatti la Storia di un'anima è una meravigliosa storia d'Amore, ha spiegato il Papa. “Ma qual è questo Amore che ha riempito tutta la vita di Teresa, dall’infanzia fino alla morte? Cari amici, questo Amore ha un Volto, ha un Nome, è Gesù! La Santa parla continuamente di Gesù”. Dopo aver ripercorso le tappe fondamentali della sua vita e della sua dottrina, il Santo Padre ha messo in evidenza che “Teresa è uno dei ‘piccoli’ del Vangelo che si lasciano condurre da Dio nelle profondità del suo Mistero. Una guida per tutti, soprattutto per coloro che, nel Popolo di Dio, svolgono il ministero di teologi”. (SL) (Agenzia Fides 07/04/2011)


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