AFRICA/UGANDA - Carestia e siccità affliggono migliaia di ugandesi

venerdì, 11 marzo 2011

Agago (Agenzia Fides) – Migliaia di persone che vivono in 36 dei 112 distretti dell'Uganda sono in grave pericolo di carestia per la siccità causata dal fenomeno de La Niña. Gli agenti sanitari hanno lanciato l'allarme epidemia per malattie come diarrea e dissenteria, dovute alle scarse misure igienico sanitarie. “La situazione richiede particolare attenzione, molte famiglie sono prive di generi alimentari” si legge in un comunicato diffuso del Ministro per la Prevenzione delle Catastrofi, Musa Ecweru, diffuso dall’agenzia IRIN, delle Nazioni Unite. Il Ministero teme una imminente grave crisi idrica e alimentare in alcune zone del paese. Secondo le previsioni meteorologiche, l'Uganda si troverà a fronteggiare un lungo periodo di siccità, nonostante le piogge previste per il mese di marzo che comunque non saranno sufficienti per l'agricoltura.
In alcuni dei 36 distretti colpiti, i pozzi si stanno prosciugando e i residenti sono costretti a percorrere lunghe distanze in cerca di acqua. I venti forti stanno distruggendo le strutture e la circolazione è ostacolata dalle temperature che vanno da 35 a 38 gradi Celsius durante il giorno. Al nord, gli ex sfollati reinsediati nei villaggi dei distretti di Acholi sono vittime di frequenti incendi e dell'abbassamento dei livelli delle acque dei fiumi. La siccità ha colpito anche la produzione di elettricità. I torrenti Aswa, Ayugi, Unyama e Pager, nei distretti Amuru e Kitgum, si stanno prosciugando. I pastori che vivono nei distretti di Nakasongola e Bullisa, della regione di Bunyoro, sono preoccupati per il bestiame che non ha dove pascolare. Le piogge torrenziali del 2010 hanno gravemente colpito alcune zone del paese aggravando la precarietà delle riserve alimentari. (AP) (11/3/2011 Agenzia Fides)


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