ASIA/INDIA - Il Card. Gracias: “Dal ricordo di Giovanni Paolo II un messaggio di pace per l’India di oggi”

sabato, 12 febbraio 2011

Bombay (Agenzia Fides) – Ricordare, dopo 25 anni, la visita di Papa Giovanni Paolo II in India ha rappresentato “per i cristiani e per tutta la popolazione, un forte richiamo al rispetto della dignità della persona umana e del ruolo della religione nella vita dell’uomo, anche nell’arena pubblica”: è quanto dice all’Agenzia Fides il Card. Oswald Gracias, Arcivescovo di Bombay e Presidente della Conferenza Episcopale dell’India, tracciando un bilancio delle celebrazioni giubilari, tenutesi dal 1° all’11 febbraio, per commemorare il viaggio di Giovanni Paolo II in India, avvenuto nel 1986. Per l’occasione l’Inviato speciale del Papa, il Card. Murphy O’Connor, ha presieduto una serie di eventi e celebrazioni (vedi Fides 31/1/2011) in cinque città (Dalhi, Ranchi, Calcutta, Bombay, Cohcin).
“Abbiamo ricordato la figura e l’insegnamento di Papa Wojtyla, molto importanti per l’India di oggi. Abbiamo registrato una grande devozione e un’ottima accoglienza in tutte le città. Vi è stata grande affluenza di giovani e forte attenzione al dialogo interreligioso e alla carità” nota a Fides il Cardinale.
Giovanni Paolo II, come Madre Teresa, è una figura apprezzata anche dalla comunità indù: “il suo messaggio ricorda l’urgenza di tutelare l’integrità della persona, e l’impegno di carità e di amore verso tutti, specialmente verso i poveri” rimarca il Card. Gracias. Questa è “una risposta evangelica a quanti promuovono la violenza o vogliono alimentare tensioni sociali e interreligiose, come i gruppi fondamentalisti indù”. “Come Chiesa indiana – prosegue il Porporato – ripercorrendo i discorsi del Papa di 25 anni fa – raccolti in un libro edito per l’occasione – abbiamo ribadito che Cristo è la risposta alle ansie più profonde del cuore umano, e abbiamo ricevuto nuovo slancio per l’evangelizzazione”.
Il Cardinale, infine, comunica a Fides che sarà presente alla cerimonia di Beatificazione di Giovanni Paolo II, il 1° maggio in San Pietro, aggiungendo un auspicio: “La Chiesa e tutto il popolo indiano sarebbero ben felici di accogliere Papa Benedetto XVI in India”. (PA) (Agenzia Fides 12/2/2011)


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