Faisalabad (Agenzia Fides) – Un tam tam messo in atto dalla Commissione interreligiosa diocesana di Faisalabad ha di fatto disinnescato la protesta pianificata contro Papa Benedetto XVI da una alleanza di organizzazioni estremiste islamiche, che intendevano condannare l’intervento del Papa per l’abrogazione della legge sulla blasfemia in Pakistan (vedi Fides 13.1/2011). La Commissione interreligiosa, informano fonti locali di Fides, nei giorni scorsi ha diffuso una campagna di e-mail e un passaparola per scoraggiare la gente dal prendere parte alla protesta. Il tutto in nome del dialogo, dell’armonia, della legittimità che il Papa possa esprimersi su temi che toccano i diritti umani, la giustizia e la libertà religiosa. La società di Faisalabad ha recepito positivamente tali indicazioni e solo uno sparuto gruppo di radicali è sceso in piazza, senza alcun seguito.
Nella città di Karachi, invece, la protesta si è svolta ma senza incidenti anticristiani, mentre a Islamabad ci ha pensato una giornata di pioggia a scoraggiare molti dal manifestare. Il premier Raza Gilani, comunque, ha assicurato che il governo si batterà contro "l’uso distorto" della legge sulla blasfemia, che ha causato la condanna a morte della cristiana Asia Bibi. (PA) (Agenzia Fides 14/01/2011)