ASIA/FILIPPINE - I social network per monitorare le condizioni climatiche e allertare in tempo la popolazione

venerdì, 14 gennaio 2011

Manila (Agenzia Fides) – Anche le Filippine sono state gravemente colpite da temporali ed inondazioni. Secondo quanto riportato dal National Disaster Risk Reduction and Management Council (NDRRMC), dal primo gennaio sono state distrutte oltre mille abitazioni in 25 province e registrati 42 decessi per annegamento, frane e scosse elettriche (vedi Fides 8/1/2011). Il governo filippino ha cercato di incoraggiare l'uso dei social network come strumenti di preallarme utili ad allertare la gente prima dell'inizio dei disastri climatici, che nelle ultime settimane di inondazioni hanno colpito più di 260 mila famiglie. Si tratta di un piano di preparazione all'emergenza in quanto le famiglie messe in allerta possono sfollare velocemente verso i rifugi e quindi mantenersi unite.
Da quando il Typhoon Megi, di tipo 5, ha colpito il paese nello scorso mese di ottobre, il governo si è sempre più affidato ai siti dei social network e ai messaggi per gli allarmi improvvisi. Durante le ultime inondazioni, per ricevere aggiornamenti sulle condizioni meteo, circa 131.580 persone hanno usato il sito del Philippines Information Agency Weather Watch. Inoltre il sito del governo che segue il meteo pubblica ogni ora aggiornamenti su viabilità, condizioni del mare e situazioni delle città, avvertendo di eventuali strade interrotte, monsoni in arrivo, freddo e condizioni del mare pericolose per i pescatori. Secondo le stime 2009 della Banca Mondiale, le Filippine sono al quinto posto nel mondo per maggior numero di utenti Facebook con 20.802.540, il 23% della popolazione. Prevalentemente usato da giovani tra 18 e 30 anni, internet è una delle industrie a più rapido sviluppo nel paese. (AP) (14/1/2011 Agenzia Fides)


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