ASIA/FILIPPINE - A Manila una nuova residenza per ragazzi disabili, per valorizzare le capacità di ognuno

lunedì, 20 dicembre 2010

Quezon City (Agenzia Fides) - Una casa semplice pensata per accogliere in un ambiente di famiglia una ventina di ragazzi con disabilità mentale e fisica: è la Guanella Home for Special Children, inaugurata il 12 dicembre dai guanelliani nella zona di Tandanga Sora, Quezon City. Fin dal 1996 un piccolo gruppi di ragazzi disabili aveva trovato accoglienza e cura in alcuni locali adiacenti alla cappella e inseriti nella casa di formazione. La nuova struttura è situata all'interno della stessa area di circa due ettari dove, dal 1993, sorgono la Casa Madre dei guanelliani nelle Filippine, il Centro di Formazione e il Guanella Center, il tutto pensato come “Tenda aperta della Carità” dove i tanti poveri del vicinato trovano attenzione, ascolto, servizi quotidiani di assistenza educativa, cura medica, riabilitazione, sostegno nutritivo, assistenza sociale, formazione ai valori cristiani, coinvolgimento nella rete di solidarietà ed in una serie di attività di promozione umana integrale, tesa a ridare speranza a chi è nel bisogno, riscoprendo e valorizzando le capacità e le risorse di ognuno.
Si tratta di una costruzione luminosa e funzionale, ad un piano, totalmente accessibile, composta da un’ampia area per l’accoglienza, l’ufficio per il coordinatore, l’infermeria e lo spazio per la riabilitazione fisica, la cucina, il refettorio, un salone multiuso per attività ludiche, sociali e religiose, due dormitori con adeguato numero di bagni e servizi igienici, una camera per il coordinatore e una camera per lo staff notturno, lavanderia, ampio locale per attività lavorative e terapia occupazionale. I ragazzi sono divisi in due gruppi: dodici hanno tra i 5 e i 15 anni, mentre 8 sono più grandi. La gestione e animazione della casa è affidata ad un team educativo guanelliano coadiuvato da due educatori, dall'assistente sociale, dal personale di cucina e lavanderia e da un gruppo di volontari. (AP) (20/12/2010 Agenzia Fides)


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