ASIA/INDIA - Una associazione per promuovere le donne impegnate nelle attività agricole

lunedì, 6 dicembre 2010

New Delhi (Agenzia Fides) - In India il 72% delle donne è impegnato nell'agricolture. Spesso però, questi piccoli agricoltori affrontano numerosi ostacoli economici, non hanno accesso a nessun tipo di formazione, ai mercati e agli incentivi produttivi. Vivono in una società dove i pregiudizi di genere sono profondamente radicati, non hanno accesso a conti bancari nè alcun diritto a possedere terreni, non sono rappresentate nei gruppi e nelle associazioni di agricoltori e hanno molte difficoltà a farsi ascoltare. In aiuto a questa categoria, nel 1972 venne fondata la Self-employed Women’s Association (SEWA), membro del sindacato indiano ispirato al principio di autosufficienza della filosofia del Mahatma Gandhi. L'associazione è impegnata a rafforzare il ruolo delle donne per il raggiungimento della piena occupazione, fornendo loro i lavori più richiesti, reddito, cibo e previdenza sociale. SEWA è una rete di cooperative a livello nazionale, gruppi di auto-aiuto, banche e centri di formazione che consentono di affrontare i molteplici ostacoli che le donne incontrano. Oggi conta 1,3 milioni di donne, il 54% sono piccoli agricoltori nelle zone rurali, ma ci sono anche venditrici, lavoratrici edili, ricamatrici e lavoratrici tessili. La SEWA è anche impegnata nella formazione scolastica e produttiva delle donne agricoltori. Offre loro approcci con le nuove tecnologie, servizi finanziari e opportunità di lavoro per rappresentanti di commercio. Visti i successi, l'associazione si sta allargando verso altri paesi asiatici, tra cui Bangladesh, Sri Lanka e Afghanistan. (AP) (6/12/2010 Agenzia Fides)


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