ASIA/FILIPPINE - Dialogo islamo-cristiano: la “catena dell’armonia” sbarca in Indonesia

giovedì, 11 novembre 2010

Zamboanga (Agenzia Fides) – Il carisma di "Silsilah", l’esperienza di dialogo islamo-cristiano avviata nel Sud delle Filippine da oltre 25 anni, sbarca in Indonesia, il paese musulmano più popoloso al mondo: è quanto l’Agenzia Fides apprende dal missionario p. Sebastiano D’Ambra, iniziatore di “Silsilah”, che diffonde la cultura dell’armonia e il dialogo come via alla pace nei rapporti fra cristianesimo e islam.
Le spiritualità del dialogo si è diffusa in numerosi paesi del mondo ed ora fa breccia nella vicina Indonesia: di recente tre sacerdoti indonesiani hanno visitato il “villaggio dell’armonia”, la comunità dove convivono cristiani e musulmani che si trova alle porte della città di Zamboanga, sull’isola di Mindanao. I tre sacerdoti erano p. Benny Susetyo, Segretario della Commissione per le Relazioni interreligiose, nella Conferenza Episcopale; p. Heru Prakosa, docente della Facoltà di Teologia all’Università di Sanata Darma, a Jogjakarta; p. Evensius Dewantoro, docente di islamologia. Il meeting si è svolto anche sotto gli auspici della Federazione delle Conferenze Episcopali dell’Asia e ha creato opportunità per un fecondo dialogo e iniziative comuni. Si è ribadita la volontà di avviare in Indonesia corsi ed esperienze di condivisione di vita, sul modello di “Silsilah”. Il carisma della cosiddetta “catena dell’armonia” – significato etimologico del termine “Silsilah” – ha infatti dato ottimi frutti nelle Filippine, creando un ambiente sereno e rapporti equilibrati, all’insegna di amicizia e stima, fra comunità di fede diversa, contribuendo a stemperare le tensioni e a emarginare i fermenti integralisti.
La delegazione indonesiana ha apprezzato molto lo spirito e le attività della comunità di Zamboanga, auspicando di poter trasferire e far fiorire il carisma di “Silsilah” nel contesto indonesiano, affermando di voler sensibilizzare soprattutto i giovani e operare per il dialogo in tutti i settori della società indonesiana. (PA) (Agenzia Fides 11/11/2010)


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