Callao (Agenzia Fides) – Domani, domenica 18 luglio, i missionari di Callao vivranno un altro intenso momento nel cammino della Grande Missione Continentale. Da più di due anni infatti stanno realizzando gradualmente la cosiddetta "Operazione Contatto" riportando molto successo. Tutta la provincia peruviana di Callao è in stato di missione permanente, dando così risposta concreta all'appello di Mons. Miguel Irizar Campos, Vescovo di Callao, che ha chiamato tutte le comunità parrocchiali a mobilitarsi per proclamare la Buona Novella del Vangelo, oggi più che mai necessaria dinanzi all'ondata di violenza che vive la città, coinvolgendo in particolare i giovani. Dalla nota inviata all’Agenzia Fides dall’Arcidiocesi del Callao, si apprende che il secondo incontro dell’anno 2010 si è realizzato presso la parrocchia di San Juan Bosco, che si trova proprio in una zona fortemente segnata dai frequenti fenomeni di violenza.
L'attività di questa domenica, denominata "suonare il campanello", inizia con la Messa presieduta da Mons. Juan de Dios Rojas, Vicario Generale e responsabile della Grande Missione nel Callao, accompagnato da padre Jaime Payano, parroco e membro della famiglia salesiana. A questa “festa dell'evangelizzazione” sono invitati tutti i missionari dei quattro decanati. Sono più di 500 le persone che accoglieranno i fratelli e le sorelle della comunità cristiana che hanno completato di recente la loro formazione missionaria e che hanno partecipato all'ultimo ritiro missionario dal 9 all’11 luglio. Ognuno di loro verrà inviato portando la croce del missionario sul petto e la Bibbia tra le mani, per annunciare il messaggio di pace e di amore del Vangelo: seguendo l'esempio dei primi discepoli di Gesù Cristo, essi andranno in tutta questa zona bussando ad ogni porta. (CE) (Agenzia Fides 17/7/2010)