EUROPA/AUSTRIA - 18a Conferenza Internazionale sull'Aids: "Rights Here, Right Now"

venerdì, 16 luglio 2010

Vienna (Agenzia Fides) – Il 18 luglio si apre a Vienna la diciottesima Conferenza Internazionale sull'Aids, che avrà per tema "Rights Here, Right Now". Prenderanno parte all'"AIDS 2010" circa 25 mila persone tra legislatori, responsabili dei programmi, scienziati, operatori comunitari, attivisti e persone sieropositive che si riuniranno per discutere sugli ultimi sviluppi nel campo dell'HIV/AIDS. Nel corso di questi cinque giorni si discuterà sull'accesso universale alla prevenzione, al trattamento e alla cura dell'Hiv che ancora pochi paesi hanno raggiunto. La prevenzione in particolare resta la sfida principale: per ogni due persone sottoposte al trattamento con gli antiretrovirali (ARV) ci sono cinque nuovi contagi. I ricercatori si concentreranno sui progressi fatti nelle nuove tecnologie preventive.
Il gruppo di legislatori presenti si occuperà di trovare modalità più economiche e vantaggiose per il trattamento dei sieropositivi. Verrà anche presa in esame la convenienza dei costi delle nuove linee guida dell'Oms, che richiedono di sottoporre le persone in cura con gli ARV al livello CD4 di 350, rispetto alla precedente raccomandazione che prevedeva 200. Dagli studi più recenti è emerso che il trattamento con ARV ha ridotto enormemente le probabilità di trasmissione dell'HIV, come pure della tubercolosi e di altre malattie opportunistiche. Una delle principali vie di trasmissione del'Aids in Asia, Europa occidentale e America latina è lo scambio di aghi e siringhe, un atteggiamento molto rischioso dei tossicomani che sarà discusso nelle presentazioni sulla prevenzione, si parlerà dei loro diritti umani, e del loro coinvolgimento nei programmi di prevenzione e cura dell'Hiv. Il 13 luglio, gli ex presidenti di Brasile, Messico e Colombia, paesi con i maggiori problemi di narcotraffico, hanno formalmente approvato la Dichiarazione di Vienna, che comprende anche un appello ad abbandonare la "guerra alla droga" a favore di politiche basate sulle prove scientifiche dei benefici dei programmi terapeutici sullo scambio di aghi, siringhe e droga. (AP) (16/7/2010 Agenzia Fides)


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