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Dacca (Agenzia Fides) – Secondo un nuovo studio pubblicato nel Lancet medical journal, un quinto di tutte le morti registrate in Bangladesh sono collegata all’acqua contaminata dall’arsenico, mentre oltre 77 milioni di persone, circa la metà della popolazione, sono cronicamente esposte a metalloidi velenosi. Gli studiosi hanno monitorato 12 mila persone per un periodo di 10 anni, esaminando le urine ogni due anni ed analizzando l’acqua di 6 mila pozzi per individuare l’arsenico. Queste analisi hanno confermato il monito dell’Organizzazione Mondiale della Salute che dieci anni fa aveva predetto un notevole aumento nel numero dei casi di malattie causate dall’arsenico, se la popolazione avesse continuato a bere acqua contaminata. La causa dell’avvelenamento di massa, secondo il rapporto, sta nel programma decennale che prevedeva lo scavo di altri pozzi. L’avvelenamento da arsenico delle acque freatiche colpisce 140 milioni di persone in tutto il mondo, comprese Tailandia, Cina e Stati Uniti. (AP) (26/6/2010 Agenzia Fides)
