Hargesia (Agenzia Fides) – La richiesta di maggiore attenzione per i bambini disabili della regione somala del Somaliland è stata fatta in occasione della Giornata del Bambino Africano celebrata ieri, 16 giugno. Spesso sono dimenticati, estromessi da qualunque progetto educativo, sanitario e di sostentamento. “L’accesso a strutture come scuole o ospedali, l’atteggiamento delle persone e la mancanza di una consapevolezza e sensibilità pubblica sono le vere barriere per il progresso di questi bambini, non le loro disabilità”, si legge in una nota del Disability Action Network (DAN), la principale ong impegnata con i bambini disabili fisicamente e mentalmente.
Malgrado la convenzione sui diritti delle persone disabili, i bambini del Somaliland non sono considerati una priorità, in special modo a livello di strategie e di stanziamenti economici. Nel Somaliland ci sono migliaia di bambini con disabilità fisiche e mentali e poche strutture disponibili per soddisfare le loro necessità”. “Ad esempio, i bimbi sordi di Mogadiscio frequentano le scuole per non udenti di Hargeisa, in quanto non hanno strutture disponibili nella loro città”. Per quanto riguarda le discriminazioni, la costituzione nega alle persone disabili il diritto ai pubblici impieghi. Secondo il DAN, circa il 10% dei bambini del paese soffrono di una forma di disabilità. Nel Somaliland, il numero è destinato ad aumentare a causa dei rifugiati dei paesi vicini. Il tasso di mortalità infantile e materna nella regione è tra i più elevati nel mondo, le cause principali sono malattie diarroiche, malaria ed infezioni respiratorie e l’accesso ai servizi di base è ancora una sfida in molte zone. (AP) (17/6/2010 Agenzia Fides)