ASIA/LAOS - Verso la beatificazione di 15 missionari martiri

martedì, 30 marzo 2010

Nantes (Agenzia Fides) – Si è concluso di recente a Nantes, in Francia, il processo diocesano per la beatificazione di 15 missionari, tra religiosi e laici, uccisi in odio alla fede cristiana tra il 1954 e il 1970. Tra loro vi sono 5 religiosi francesi dei Missionari Oblati di Maria Immacolata (OMI), 5 membri della Società per le Missioni Estere di Parigi (MEP), nonché 5 laotiani.
Come riferito all’Agenzia Fides, in una solenne Concelebrazione presieduta da Mons. Jean-Paul James, Vescovo di Nantes, la Chiesa locale ha espresso tutta la sua gioia per l’esito del processo, che ora passa alla Congregazione per le Cause dei santi. “Questo processo canonico ha permesso a molti di noi di conoscere meglio la storia della Chiesa del Laos e di continuare a pregare per i nostri fratelli nella fede che vivono in quel paese”, ha sottolineato il Vescovo nella sua omelia.
Il processo ha rappresentato infatti, l’occasione per rinverdire l’eroica stagione missionaria portata avanti dai missionari nel Sudest asiatico: “La guerriglia cercò di eliminare tutto quel che era straniero e cristiano. E di fronte a questa situazione i missionari scelsero di restare sul posto come la Santa Sede domandava loro, nonostante le pesanti minacce che gravavano su di loro”, rimarcano oggi i religiosi del MEP, ricordando i loro confratelli.
Esemplare è la vicenda di uno dei missionari francesi, p. Jean Baptiste Malo, il quale morì per stanchezza e debolezza mentre era condotto, a marce forzate,in un “campo di rieducazione” marxista verso il vicino Vietnam.
Le ricerche per attestare l’eroicità delle virtù dei 15 martiri si sono svolte anche in Laos, con inchieste e interviste a testimoni locali di quell’epoca. Il tutto, si sottolinea, è avvenuto in maniera molto discreta perché “i cristiani in Laos vivono in libertà vigilata”.
Un’altra causa di Canonizzazione, giunta due anni fa alla sua fase romana, è in corso per il missionario italiano P. Mario Borzaga OMI, e per il catechista laotiano Paul Thoj Xyooj, anch’essi martiri in Laos. (PA) (Agenzia Fides 30/3/2010)


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