Bogotá (Agenzia Fides) – Sabato 20 marzo Luis Enrique Pineda, salesiano coadiutore dell’Ispettoria “San Pietro Claver” di Colombia-Bogotá (COB), è stato assassinato nella capitale, Bogotà, alle 8 di sera. Mentre si recava a far visita ai suoi familiari è stato aggredito da tre malfattori che lo hanno derubato e poi accoltellato, lasciandolo a terra. Nonostante le ferite è riuscito a fermare un taxi e a chiedere di essere portato al pronto soccorso dove poi è deceduto. Nel dare la notizia, l’agenzia ANS sottolinea che la sua morte ha commosso l’intera comunità salesiana e in particolare quella del “Colegio León XIII” di Bogotà, dove egli si trovava.
Lunedì 22 marzo sono stati celebrati i funerali, nel Santuario Nazionale “Nuestra Señora del Carmen”, presieduti da don Mario Peresson Tonelli, Ispettore di Colombia-Bogotá, insieme a 45 sacerdoti. Hanno preso parte al rito anche un gran numero di studenti, familiari e amici del religioso, i quali hanno manifestato le proprie condoglianze alla comunità salesiana.
Luis Enrique Pineda era nato il 24 maggio 1953 ad Otanche–Boyacá, ed aveva emesso la prima professione religiosa a Rionegro, Antioquia, il 24 gennaio 1977. Per essere professionalmente competente e mettersi al servizio dei giovani si laureò in Psicologia. E’ stato autore di varie ricerche e di studi da lui realizzati per aiutare i ragazzi ad elaborare un progetto di vita coerente. Si sentiva fortemente responsabile dei servizi affidatigli dall’Ispettoria e della buona realizzazione delle attività con i giovani. (SL) (Agenzia Fides 25/03/2010)