EUROPA/ITALIA - Si apre il Processo di Beatificazione di padre Daniele Badiali, missionario fidei donum ucciso in Perù nel 1997

mercoledì, 17 marzo 2010

Faenza (Agenzia Fides) - Sabato 20 marzo alle ore 20 nella Basilica Cattedrale, il Vescovo di Faenza, Mons. Claudio Stagni, presiederà la S.Messa nel XIII anniversario dell'uccisione di padre Daniele Badiali, missionario fidei donum, e aprirà la fase diocesana del processo di beatificazione e canonizzazione del giovane sacerdote, 35 anni, ucciso nel 1997 in Perù. La Santa Messa sarà preceduta da una Via Crucis che partirà dalla parrocchia di Ronco, distante alcuni chilometri da Faenza, dove don Daniele nacque e nel cui cimitero è sepolto.
Il corpo senza vita di don Daniele Badiali venne ritrovato la mattina del 18 marzo 1997 in una scarpata non lontana dalla sua parrocchia, con le mani legate dietro la schiena, ucciso da un colpo di pistola alla nuca. Il sacerdote, parroco di San Luis, diocesi di Hauri, sulle Ande peruviane, era stato rapito la sera della domenica precedente, 16 marzo, da un gruppo di banditi mentre insieme ad altre persone stava rientrando in parrocchia dopo aver celebrato la Santa Messa vespertina a Yauya, uno dei circa sessanta villaggi disseminati nell’ampio territorio parrocchiale. I banditi, fermata la vettura, avevano fatto scendere una ragazza da prendere in ostaggio, quando don Daniele si offrì di prendere il suo posto. Sembra che i sequestratori avessero chiesto un riscatto, ma sentendosi evidentemente braccati dalle forze dell’ordine, hanno preferito uccidere l’ostaggio.
Quando don Daniele è stato ucciso aveva 35 anni. Sacerdote “fidei donum” della diocesi di Faenza, era missionario in Perù fin dalla sua ordinazione sacerdotale, avvenuta nel 1991. La storia della sua vocazione è legata al movimento “Operazione Mato Grosso”, che svolge attività di evangelizzazione e di promozione umana in America latina, ed al quale partecipano diverse congregazioni missionarie. (SL) (Agenzia Fides 17/3/2010)


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