EUROPA/ITALIA - “Lo stato dell’alimentazione e dell’agricoltura 2010”: il rapporto annuale della Fao lancia l’allarme sui mancati aiuti ad Haiti

venerdì, 19 febbraio 2010

Roma (Agenzia Fides) – In occasione della presentazione, a Roma, del Rapporto annuale dell’Organizzazione agroalimentare delle Nazioni Unite (FAO), il direttore generale, Jacques Diouf, ha lanciato l’allarme sulla preoccupante situazione di Haiti, dicendo che il paese sta affrontando una grave crisi alimentare e che c’è bisogno di aiuti che non stanno arrivando. Il Rapporto su The State of Food and Agriculture 2010 (SOFA) dal titolo “Livestock in the bilance - Le sfide della globalizzazione per il settore zootecnico”, analizza i cambiamenti nella produzione animale mondiale, ed evidenzia come la zootecnia sia essenziale per la sussistenza di circa un miliardo di persone povere. Inoltre, dato che il 70% delle nuove malattie contagiose (vedi SARS e H1N1) provengono dagli animali il documento pone l’attenzione sul nesso tra malattie, zootecnia e cambiamento climatico. Le malattie animali pongono rischi che vanno affrontati – si legge. Poiché continueranno ad emergere nuovi agenti patogeni, il rapporto raccomanda a livello nazionale maggiori investimenti nella salute animale e nella sicurezza igienico-sanitaria delle infrastrutture per ridurre il rischio che malattie animali possano trasmettersi all'uomo.
La zootecnia è uno dei settori dell'economia agricola che registra la crescita più rapida, si legge nel Rapporto FAO. Il bestiame rappresenta il 40% del valore complessivo della produzione agricola e fornisce mezzi di sussistenza e sicurezza alimentare a circa un miliardo di persone. A livello mondiale, fornisce il 15% del totale di energia alimentare ed il 25% delle proteine alimentari. I prodotti animali forniscono micronutrienti essenziali, non facilmente ottenibili da altri prodotti vegetali. Il Rapporto evidenzia anche la necessità di rafforzare l'efficienza nell'uso delle risorse naturali del settore e ridurre l'impronta ecologica della produzione animale. La zootecnia può svolgere un ruolo importante sia nell'adattamento al cambiamento climatico che nella mitigazione dei suoi effetti sull'uomo dice la Fao. Inoltre, senza adeguate politiche di controllo, in molti Paesi del Sud del mondo si rischia di andare incontro alla diffusione di virus e malattie tra i capi d'allevamento, che metterebbero in pericolo la salute animale e umana. (AP) (19/2/2010 Agenzia Fides; Righe: 29; Parole:347)


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