Port-au-Prince (Agenzia Fides) – La Repubblica di Haiti con una superficie pari a circa 27 mila chilometri quadrati, si trova a circa 80 km da Cuba, ha 9.035.536 abitanti, dei quali solo il 3,4% ha speranza di superare i 64 anni di età. Il reddito annuale pro capite è di appena 1.300 dollari, dato che pone Haiti al 203/o posto tra i 229 paesi del mondo. Haiti occupa la metà occidentale dell'isola di Hispaniola, dove Cristoforo Colombo attraccò al termine del suo primo viaggio, nel 1492. Il tasso di alfabetizzazione è del 45 per cento e l'aspettativa di vita di circa 50 anni. La popolazione totale è formata per il 95 per cento da neri e per il 5 per cento da mulatti e bianchi. Il paese è spesso attraversato dal passaggio di uragani che provocano morte e distruzione. Nel 2008 se ne sono abbattuti quattro (Fay, Gustav, Hanna e Ike), provocando 330 morti e molti dispersi in tutto il paese: il passaggio dei quattro uragani nel giro di un mese è stato considerato dalle autorità la principale catastrofe degli ultimi anni, prima del terremoto di ieri. Oltre alla capitale, le altre città principali sono Cap-Haitien e Gonaives. Nonostante le cospicue esportazioni di zucchero, caffé, banane e mango, Haiti rimane uno dei Paesi più poveri e arretrati del mondo. La disoccupazione colpisce oltre il 60% della popolazione. Fondato nel 1749 da coloni francesi piantatori di zucchero, il paese, inizialmente possedimento spagnolo, divenne colonia francese nel XVII secolo e nel 1804 è stato la prima repubblica 'nera' ad ottenere l'indipendenza. Gli haitiani sono cattolici per il 70 per cento e protestanti per il 23 per cento. La Chiesa cattolica conta 7.039.000 fedeli, 10 circoscrizioni ecclesiastiche, 18 Vescovi, 485 sacerdoti diocesani e 306 sacerdoti religiosi, 332 religiosi non sacerdoti, 1.851 religiose, 421 seminaristi maggiori. La Chiesa gestisce 26 ospedali, 213 dispensari, 4 lebbrosari, 23 case per anziani e malati cronici, 39 orfanotrofi.(CE) (Agenzia Fides, 13/01/2010)