EUROPA/GERMANIA - Nuova iniziativa dell’Infanzia Missionaria della Germania in occasione della festa di san Martino: il sostegno al Centro per giovani handicappati in Sudafrica

venerdì, 6 novembre 2009

Aachen (Agenzia Fides) – Con una nuova iniziativa in occasione della festa di san Martino di Tours, che ricorre l’11 novembre ed è molto sentita in Germania, la Pontificia Opera dell’Infanzia Missionaria in Germania (“Die Sternsinger”) si rivolge ai bambini con un’età compresa fra i tre e gli otto anni, negli asili, nelle scuole elementari e nei gruppi parrocchiali di tutto il paese, come informa la Direzione nazionale tedesca dell’Infanzia Missionaria nella documentazione inviata all’Agenzia Fides. Ispirandosi alla leggenda delle oche che avrebbero indicato il nascondiglio di Martino, facendo sì che venisse eletto Vescovo di Tours (Francia), come figura simbolo della nuova iniziativa è stata scelta un’oca selvatica, che racconta dei suoi viaggi in tutto il mondo, parlando anche delle ingiustizie alle quali sono esposti i bambini di oggi, per motivare i ragazzi alla condivisione.
I sussidi messi a disposizione dalla Pontificia Opera per gli educatori, gli insegnanti, gli animatori missionari, sono scaricabili anche dal sito internet e sono suddivisi in varie componenti di lavoro da utilizzare per l’animazione con i bambini. Essi contengono fra l’altro un’opuscolo che illustra alcuni progetti per aiutare il Centro per giovani con handicap Sizanani, nelle vicinanze di Pretoria, in Sudafrica, che ospita 60 tra bambini e giovani con handicap mentale e fisico, dai 7 ai 30 anni, molti dei quali sono orfani. Inoltre il sussidio contiene delle proposte per celebrare una Santa Messa con i ragazzi.
Secondo la tradizione, le diocesi tedesche ricordano ogni anno negli asili, nelle scuole elementari e nei gruppi parrocchiali la festa di san Martino, con una sfilata di lampade, canti e rappresentando spesso anche la scena della divisione del mantello dell’allora soldato Martino con un mendicante incontrato lungo la strada, prendendolo come esempio di carità cristiana e condivisione. (MS) (Agenzia Fides 6/11/2009)


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