EUROPA/ITALIA - Duecentesimo trapianto di rene all’Ospedale Bambino Gesù: è il centro pediatrico più attivo

mercoledì, 15 luglio 2009

Roma (Agenzia Fides) - Duecento trapianti di rene, di cui 100 solo negli ultimi 6 anni. Sono i risultati ottenuti dal Dipartimento di Nefrologia e Urologia (DNU) dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma, punto di riferimento a livello internazionale nel campo della cura dei bambini e degli adolescenti. Con i 16 trapianti di rene effettuati dall’inizio del 2009, il Bambino Gesù è il centro pediatrico italiano con maggiore attività in quest’ambito. L’attività trapiantologica nefrologica era stata inaugurata nel settembre del 1993 con un complesso trapianto rene-cuore. Nel corso degli anni sono stati effettuati altri 2 trapianti rene-cuore. Il Dipartimento di Nefrologia e Urologia del Bambino Gesù è, peraltro, l’unico centro italiano degli 8 europei, riconosciuto e accreditato dalla Joint Committee for Pediatric Urology e dall’European Accademy of Pediatric Urology, pertanto abilitato alla formazione di alta specializzazione degli urologi pediatri. Col traguardo dei 200 trapianti di rene il Bambino Gesù consolida ulteriormente la propria leadership nella donazione e nel trapianto degli organi. Già lo scorso anno l’avvio dei trapianti di fegato al Bambino Gesù, che già rappresenta una eccellenza per i trapianti di cuore, polmone e reni, oltre che per quelli di cellule e tessuti, aveva costituito un determinante passo in avanti verso la concretizzazione dell’obiettivo strategico dell’Ospedale: diventare il primo centro policlinico pediatrico europeo in grado di rispondere a tutte le esigenze trapiantologiche per bambini già dall’età neonatale. (AP) (15/7/2009 Agenzia Fides; Righe:21; Parole:242)


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