EUROPA/ITALIA - Nuovo volto nel web per gli Scalabriniani, una visione a tutto campo della missione nel mondo multiforme delle migrazioni

martedì, 16 giugno 2009

Roma (Agenzia Fides) – Si presenta rinnovato nella veste grafica e nell’impostazione il sito dei Missionari Scalabriniani www.scalabrini.org. La scelta di implementare un nuovo strumento per il web scaturisce da una riflessione comune del XIII Capitolo generale (tenuto nel febbraio 2007) e dalla rilevata necessità di adeguare gli strumenti della comunicazione per una Famiglia missionaria sparsa in 30 paesi del mondo, sempre più etnicamente diversificata al suo interno e operante nelle diaspore delle migrazioni. “Le nuove tecnologie hanno anche aperto la strada al dialogo tra persone di differenti paesi, culture e religioni. La nuova arena digitale, il cosiddetto cyberspace, permette di incontrarsi e di conoscere i valori e le tradizioni degli altri” ha scritto il Santo Padre Benedetto XVI nel suo Messaggio per la XLIII Giornata Mondiale delle Comunicazioni Sociali (2009).
Nel sito il vasto pubblico della rete può trovare informazioni sui Missionari Scalabriniani e la loro opera; sezioni dedicate alla figura del Fondatore, il Beato Giovanni Battista Scalabrini e alla storia della Congregazione; informazioni, articoli, statements ecc. sull’attualità migratoria, aperta ad un orizzonte planetario. Proprio la visione a tutto campo delle migrazioni – è scritto nel comunicato di annuncio del nuovo sito - caratterizza il carisma scalabriniano, che attraverso i suoi Missionari opera nelle diverse realtà locali a livello sociale ed ecclesiale, tanto nell’assistenza spirituale quanto nella promozione umana. Quella scalabriniana è una vocazione alle “frontiere”: nazionali, culturali, sociali, nell’attenzione a promuovere l’accoglienza, il dialogo, la difesa dei diritti umani, a partire da una lettura di fede del fenomeno della mobilità umana, inteso come segno dei tempi: anche attraverso la fatica del migrare infatti, si realizza quell’incontro di popoli che rimanda alla nuova Pentecoste, all’unità della famiglia umana nelle sue più diverse espressioni linguistiche e culturali. Il nuovo sito infatti vuole essere strumento, canale di comunicazione e scambio, non fine a se stesso, ma a servizio di nuove relazioni. (S.L.) (Agenzia Fides 16/6/2009; righe 22, parole 316)


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