ASIA/INDIA - Un ragazzo di 18 anni muore dopo essere stato rifiutato dall’ospedale perché appartenente alla casta degli “intoccabili”

martedì, 16 giugno 2009

Nuova Delhi (Agenzia Fides) - Un giovane indiano è morto dopo essere stato mandato via da un ospedale pubblico che gli ha negato l’assistenza dopo aver saputo che apparteneva alla casta degli “intoccabili”, il gruppo escluso dal sistema sociale indù. Il ragazzo, 18 anni, era stato portato in un ospedale del distretto di Hamirpur, nella regione settentrionale di Uttar, in seguito a bruciature. I medici dell’ospedale hanno obbligato la famiglia a portarlo via, dicendo che il centro ospedaliero non è autorizzato a “curare i pazienti delle caste basse”. Il magistrato del Distretto ha ordinato subito la formazione di un comitato per effettuare indagini sul ruolo dei medici, con l’obbligo di inviare al più presto una relazione. I “dalit” o intoccabili, storicamente fuori dal sistema delle caste, sono il segmento della popolazione indiana più svantaggiato, e continuano a subire discriminazioni e maltrattamenti nelle zone rurali del paese, nonostante sia proibito dalla Costituzione. Oltre 160 milioni di persone sono etichettate “dalit” in India, e molti dei membri della comunità continuano a svolgere lavori considerati “impuri” come pulire latrine, raccogliere spazzatura, e continuano a subire il disprezzo degli altri. (AP) (16/6/2009 Agenzia Fides; Righe:18; Parole:204)


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