ASIA/FILIPPINE - Successo del progetto di solidarietà per i pazienti poveri promosso dal “St. Camillo Hospital” di Calbayog

mercoledì, 4 marzo 2009

Calbayog (Agenzia Fides) – “Il 70% dei malati che arrivano all’ospedale San Camillo di Calbayog nell’isola di Samar, Filippine, sono privi di assistenza sanitaria. Infatti, una delle maggiori difficoltà dell’amministrazione dell’ospedale nei 13 anni di vita, è quella della sopravvivenza economica dovuta al fatto che molti malati non sono in grado di pagare la degenza e le cure mediche a motivo della loro povertà e, spesso anche, della loro ignoranza. Da ciò l’idea di promuovere un progetto di solidarietà per i pazienti più poveri e i loro familiari aiutandoli ad iscriversi al programma di assistenza sanitaria nazionale”. Così scrive all’Agenzia Fides p. Luigi Galvani, missionario Camilliano, da lungo tempo nelle Filippine.
L’iniziativa ha trovato subito l’appoggio e l’incoraggiamento delle autorità sanitarie Nazionali (Philhealth ) e così, circa una anno fa, è stato promosso il “St Camillus Health Insurance Program”. Il programma consiste nell’iscrivere un’intera famiglia al Sistema di Assistenza Sanitaria Nazionale pagando un contributo di 1.200,00 pesos annualmente (circa 20 euro). Ciò viene in aiuto a quelle categorie di persone, come contadini, pescatori e poveri di strada ecc. che non hanno un impiego con un regolare datore di lavoro. In pochi mesi, la lista ha superato già le 500 famiglie (con circa 3.000 assistiti) ed è in continua crescita. Si realizzano così gli obiettivi sociali della Missione Camilliana di identificare le famiglie più bisognose che abitano in barrio lontani e di educarle all’importanza della salute.
“Ora, chi viene all’ospedale, che dispone di 60 posti letto, non sembra più preoccupato almeno per le spese mediche in quanto provvede l’assicurazione sanitaria. Un vero sogno per loro e una grande gioia per il lavoro di promozione umana e sociale dei missionari Camilliani che operano nel paese già da 33 anni – sottolinea a Fides p. Galvani -. Attualmente la loro presenza è costrituita da una settantina di religiosi distribuiti in nove comunità che formano la Provincia Filippina. Gestiscono due ospedali missionari, tre poliambulatori, un centro per disabili, tre case di formazione e svolgono attività pastortali come cappellani in diversi ospedali del paese. Alcuni missionari Camilliani Filippini sono stati inviati in Australia, Germania, Taiwan e Indonesia divenendo così da paese di missione a paese che invia gli annunciatori del Vangelo in altre nazioni”. (S.L.) (Agenzia Fides 4/3/2009; righe 27, parole 375)


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