ASIA/COREA DEL SUD - “La Sacra Famiglia sia il modello delle famiglie cristiane”: messaggio natalizio della Commissione episcopale per la Famiglia

lunedì, 22 dicembre 2008

Seul (Agenzia Fides) – “L’amore coniugale è segno dell’amore divino”: questo il titolo del Messaggio della Commissione per la Famiglia, della Conferenza Episcopale della Corea del Sud, diffuso in occasione del Natale e in preparazione alla Festa della Sacra Famiglia, che si celebra il 28 dicembre.
S. Ecc. Mons. Paul Hwang Cheol-soo, Vescovo di Pusan e Presidente della Commissione, sottolinea nel Messaggio le aggressioni del consumismo e della cultura edonistica che si registrano nella società coreana contro la famiglia: “Di conseguenza l’amore interpersonale e i valori spirituali, che sono le virtù importanti nell’ambito della comunità famigliare, vengono svalutati”.
Per questo la Chiesa, in occasione del Natale e della Festa della Sacra Famiglia, intende riportare l’attenzione sul modello di famiglia che vive al suo interno una comunione di amore, che contempla un cammino spirituale e non guarda solo alle necessità materiali, che non resta un nucleo chiuso ma si apre alla solidarietà con il prossimo.
“Uno dei più grandi cambiamenti sociologici in Corea – nota il Messaggio – è il numero crescente di famiglie multiculturali. In questa situazione riconoscere la differenza e scegliere la coesistenza sono un compito urgente per tutti noi”.
Il Vescovo ricorda che ogni uomo trova realmente se stesso nel donarsi all’altro, e questa verità si incarna nella realtà della famiglia, in cui il legame e il dono reciproco fra coniugi, sancito dal Sacramento del Matrimonio, portano frutti all’intera società. “Le coppie cristiane non devono dimenticare il fatto che esse sono Sacramento dell’amore di Dio e tabernacolo in cui Egli abita”, afferma il testo.
Nel Tempo di Avvento I Vescovi hanno ricordato ai fedeli l’importanza e la centralità della famiglia cristiana (vedi Fides 28/11/2008), culla della fede, in cui devono trovare posto la preghiera, l’ascolto e la condivisione della Parola di Dio, le esperienze di perdono e riconciliazione. La famiglia, auspicano i Vescovi, deve diventare una “palestra della fede” che prepara i cristiani alla testimonianza del Vangelo nella società.
(PA) (Agenzia Fides 22/12/2008 righe 27 parole 276)


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