ASIA/INDIA - Una nuova speranza per il Nordest dell’India: la prima università cattolica, segno del grande sviluppo della Chiesa

venerdì, 19 dicembre 2008

Guwahati (Agenzia Fides) – I cristiani dell’India del Nordest, area attraversata da continue tensioni e conflitti, hanno un nuovo motivo di speranza e di fiducia per il futuro: è nata a Guwahati, nello stato indiano dell’Assam, la “Don Bosco University” che è la prima università cattolica dell’India. L’università, come afferma il Salesiano p. Joseph Almeida, responsabile di Guwahati, è una ulteriore testimonianza dello sviluppo della Chiesa nell’India del Nordest: “Constatando il prodigioso sviluppo della Chiesa del Nordest, molti parlano di ‘missione-miracolo’, e noi continuiamo a dire che è un miracolo di Maria Ausiliatrice”, nota il Salesiano, sottolineando il grande lavoro missionario delle due province Salesiane di Dimapur e Guwahati.
Il nuovo ateneo, inaugurato di recente, coadiuvato da 8 collegi universitari già esistenti, sarà un centro di insegnamento, ricerca e consulenza che coprirà tre grandi settori: tecnologie, servizi e il settore sociale. Fra i corsi previsti Biotecnologia, Infermieristica, Economia Aziendale, Comunicazione Sociale, Religione e Cultura, Etica e Studi sulle popolazioni tribali, una delle principali aree di apostolato dei Salesiani nella regione.
L’istituto contribuirà all’istruzione dei giovani e all’evangelizzazione, che nell’area nordorientale sta dando buoni frutti alla Chiesa indiana.
Il primo gruppo di Salesiani arrivò nella regione nel 1922. Il grande spirito missionario che li animò fin dagl’inizi determinò uno stile apostolico per il futuro. I missionari diedero subito importanza alla formazione del personale locale, e nel 1924, aprirono a Shillong (stato di Meghalaya) il primo Noviziato, lo studentato di Filosofia e quello di Teologia. Per circa 30 anni, i Salesiani sono stati l’unica Congregazione maschile nel Nordest dell’India. La missione è andata sempre avanti con fervore e oggi procede con corsi di formazione per religiosi e laici. Constatando la grande potenzialità dell’evangelizzazione, Vescovi missionari Salesiani dell’area hanno fondato negli anni scorsi due Congregazioni missionarie locali di suore, che oggi si dedicano all’animazione dei villaggi più isolati, abitati da popolazioni tribali.
Molto attiva è la Pastorale giovanile. I Salesiani di Guwahati mirano a rendere i giovani utili alla società, con servizi specializzati e corsi di apprendimento. Ai giovani emarginati o coinvolti dalla criminalità sono offerti accoglienza, rifugio, aiuto fraterno, con programmi di recupero e formazione professionale.
Vista la realtà sociale di povertà, sottosviluppo, fame e malattie, diffuse fra la popolazione è stato creato dai missionari a Guwahati un apposito Dipartimento di interventi e Sviluppo sociale, che ha migliorato la vita di tanti giovani e di tante famiglie.
Attualmente la realtà Salesiana dell’India Nordest conta 2 Arcivescovi, 3 Vescovi, 617 confratelli, 351 sacerdoti, 46 coadiutori, 210 chierici in formazione, 31 novizi, 104 istituti educativi e sociali
(PA) (Agenzia Fides 19/12/2008 righe 32 parole 327)


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